Allarme slot, sono 9000 in Fvg: sabato un convegno a Udine
Il Coordinamento regionale di Libera “Associazioni, nomi e numeri contro le mafie”, con il patrocinio del Comune di Udine, organizza il Convegno “Vite in gioco. Il gioco d’azzardo: interessi, dipendenze, mafie e prevenzione” che si terrà a Udine sabato 14 giugno in Sala Ajace (Palazzo D’Aronco) dalle 9 alle 13.
Il gioco d’azzardo patologico, ossia l’incapacità di resistere all’impulso di giocare d’azzardo o fare scommesse, è stato recentemente inserito nei livelli essenziali di assistenza (Lea) che il Servizio sanitario nazionale è tenuto a garantire a tutti i cittadini italiani.
In Friuli Venezia Giulia ci sono 9000 slot machine e videopoker in 2665 esercizi commerciali. Il dato, per i comuni di Udine e Trieste si attesta a oltre 200 e oltre 500 bar e tabacchini autorizzati al possesso di apparecchi e macchinette. I fatturati si aggirano a oltre il miliardo di euro, a fronte di una raccolta lorda nazionale raddoppiata negli ultimi 5 anni, e i malati del gioco sfiorano il 10 per cento.
Sebbene dati ufficiali non siano disponibili, il Censis e il Conagga (Coordinamento nazionale gruppi per giocatori d’azzardo) stimano in 700 mila i giocatori patologici in Italia.
Nel contempo quella del gioco d’azzardo è una fiorente realtà economica. La raccolta lorda nazionale nel 2011 si attestava a 79,9 miliardi di euro, in crescita rispetto agli anni precedenti (il dato del 2006 era 35 miliardi) e con buona capacità di tenuta nell’attuale fase di crisi economica.
Il convegno di sabato prossimo si propone di fare il punto della situazione sul gioco d’azzardo nel nostro Paese, di avviare una riflessione, anche nella nostra regione, sui rischi legati alle dipendenze e alle infiltrazioni criminali, ma anche di valutare possibili soluzioni da adottare per rafforzare il contrasto e la prevenzione delle conseguenze negative del fenomeno.
Al convegno parteciperanno Daniele Poto, autore di “Azzardopoli 2.0”, Francesco Caleca, magistrato della D.D.A di Bologna, Rolando De Luca, responsabile del Centro di terapia per giocatori d’azzardo e loro familiari di Campoformido, Silvana Cremaschi, consigliere regionale FVG e prima firmataria del progetto di legge regionale sul contrasto della dipendenza da gioco d’azzardo e Anna Fasano, vice presidente di Banca Etica.