Sigor Ròs, è partito da Tarvisio il tour della band

Capaci di scrivere le pagine più poetiche e bizzarre della musica degli ultimi anni, gli islandesi Sigur Rós sono stati gli assoluti protagonisti ieri sera del secondo appuntamento del No Borders Music Festival a Tarvisio (Udine), la rassegna che valorizza la musica come mezzo di comunicazione capace di abbattere i confini linguistici, etnici, religiosi e geografici, arrivata quest'anno alla 18esima edizione che si chiuderà domenica 28 luglio con il concerto di Franco Battiato.

Duemila entusiasti ed emozionati spettatori hanno applaudito la magica performance della band guidata da Jonsi Birgisson che sul palco del No Borders Music Festival ha proposto per la prima volta in Italia dal vivo i brani dell'ultimo creativo album "Kveikur", pubblicato lo scorso giugno e che ha seguito a distanza di solo un anno il fortunatissimo "Valtari".

"Yfirboro", il singolo di lancio "Brennisteinn", "Glosoli" questi i primi pezzi di una scaletta completa per quasi due intensissime ore di concerto, che ha incluso anche la bellissima titletrack "Kveikur", il cavallo di battaglia "Hoppipolla", le hit "Vaka", "Svefn-g-englar" e i due bis finali "E-bow" e "Popplagio", fra le tante. La musica dei Sigur Rós si caratterizza come assolutamente unica e fortemente impregnata dalle influenze della terra d'Islanda, per sonorità, lingua e atmosfere fatte di luci soffuse, tinte bruciate e suoni mistici. Il tour in Italia prosegue il 26 luglio a Ferrara, il 27 a Lucca e infine il 28 a Roma.