Salmo all'Arena Alpe Adria di Lignano: «Suonare su quel palco sarà una bomba!»

«Non me lo so spiegare questo enorme successo, forse è arrivato perché c'è più accessibilità e puoi fare la musica che ti piace ugualmente». Risponde così Salmo quando gli si chiede come vive il paradosso di aver vinto un disco di platino rimanendo un rapper puro, che scrive pezzi mantenendo una natura che non abbocca al pop. 

Sabato 2 luglio a Lignano Sabbiadoro, all'Arena Alpe Adria, Salmo presenterà il suo ultimo disco "Hellvisback", un lavoro giocato molto sull'io dell'artista, che si fonde con una figura di rilievo come quella di Elvis Presley. Una cosa che emerge subito è il fatto che non ci siano featuring, una cosa strana se pensiamo al rap. «Non ci sono collaborazioni - ci racconta - un po' perché non sapevo a chi far cantare questi pezzi, e un po' perché questo progetto volevo sentirlo mio del tutto». Questo inoltre è il quarto album in studio, in sei anni di carriera. Salmo è uno stakanovista, ma per il futuro dice già che ci metterà un po' più di tempo: «Non penso che avrò né tempo né voglia di fare un altro disco subito. Adesso voglio godermi questo tour e poi prendermi un po' più di spazio per il nuovo lavoro».

La particolarità di questo rapper è che non si limita ad un lavoro di scrittura dei testi, delle rime, ma nasce come musicista polistrumentista, ed ha quindi ha grande coscienza di quello che fa a 360 gradi (forse questo spiega anche il perché del suo successo). Segue anche tutto il processo produttivo e il beatmaking dei suoi brani. «In ogni disco - precisa - c'è sempre la mia idea di base, così come nelle canzoni e nei video. Mi occupo di tutto, in quasi tutti i beat ci metto le mani io». Un aspetto interessante e per nulla scontato se si pensa ad un certo mondo mainstream in cui ci si trova tutto pronto, dalle basi ai testi.

Salmo, oltre ad essere lanciato con questo nuovo tour, sta concretizzando la sua idea di mettere in piedi a Olbia una scuola audiovisiva, in collaborazione con la Sony, con l'intento di formare dei giovani professionisti nel settore, con insegnamenti garantiti da personaggi imprtanti del mondo della musica e del cinema. Ci ha confessato infatit che «a settembre inizieranno i primi workshop».

A Lignano suonerà in un contesto che può esaltare benissimo tutta la sua grinta sul palco, l'Arena Alpe Adria, location nella quale seguiranno grandi serate come i concerti di Subsonica e Slayer. «Una bomba - ammette soddisfatto -! Sono molto carico e non vedo l'ora».