La rassegna Dissonanze chiude con una tre giorni a Festintenda
DISSONANZE continuerà il 20-21-22 maggio nella storica location di Festintenda (Mortegliano, Ud) con tre giorni consecutivi di musica organizzati insieme al Tetris di Trieste e al Circolo “Il Cantiere”.
Sabato 7 novembre 2015 si è inaugurata la rassegna musicale Dissonanze, organizzata dal Circolo Cas*Aupa, dal CSS Teatro Stabile di Innovazione del Friuli Venezia Giulia e dall’Associazione Must - Il Cassonetto, con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e della Fondazione Crup. In questi sei mesi di rassegna per quattordici volte Dissonanze ha portato sui palchi di Udine musicisti e artisti di fama nazionale e internazionale. E non è finita qui.
Il 20 maggio si esibiranno gli Ulan Bator. Apriranno il concerto: Marnero, Zex, Drømme. Gli Ulan Bator, mitica creatura musicale di Amaury Cambuzat, attivi nel panorama europeo da quasi vent'anni, sono una delle realtà più significative nella scena Post-Rock internazionale. Si formano a Parigi nel 1993. Particolari ed austere composizioni definiscono subito, sul disco di esordio ULAN BATOR, il loro stile composto da una miscela di post-rock dilatato, krautrock e new wave. Dopo ver suonato a lungo in tour con i CSI, diventano molto popolari tra la Francia e l’Italia, ma non solo. Oggi, a vent'anni di distanza dall'album d'esordio ULAN BATOR ed esattamente un anno dopo l'album acustico "Amaury Cambuzat plays Ulan Bator", il 26 Gennaio 2016, esce in Italia per la Overdrive Records (distro Goodfellas) il loro ultimo lavoro: A B R A C A D A B R A.
Il 21 maggio è attesissimo Appino. In apertura: Lorenzo Gileno. Appino è il frontman e autore degli Zen Circus, una delle band rock più importanti e influenti della penisola. “Grande raccordo animale” è il suo secondo album solista, dopo il fortunato “Il testamento”, uscito nel 2012, che ha raccolto grande successo di pubblico e critica (Targa Tenco come miglior opera prima). Scritto quasi interamente nelle isole del nord africa, risente dell’influenza mediterranea: alla produzione è stato scelto non a caso uno dei dubmaster e produttori reggae più importanti d’Europa, Paolo Baldini. Appino spiazza tutti con un disco completamente diverso dal precedente. Mutuato dal GRA, il grande raccordo animale di Appino è un carnevale di emozioni e di persone, ritmi in levare, percussioni, con losguardo sempre lucido sul presente.
Il 22 maggio suoneranno i Gazebo Penguins. In apertura: La città degli specchi, Whane, L’Ordegno.
I Gazebo Penguins sono una delle band di punta in Italia per il genere emo/screamo-posthardcore. Sono in tre, sono nati a Correggio nel 2004 e hanno fatto tour con centinaia di date. Raudo è il loro terzo album, uscito nel 2013. Il relativo tour li vedrà solcare i palchi dei club di gran parte d'Italia nei quali riscuoteranno spesso un ottimo successo, assumendo sempre
maggior popolarità nell'ambiente alternative, tanto da essere premiati al MEI 2013 come miglior gruppo live.
L’inizio dei concerti è previsto per le ore 21.