"Amore (fino a prova contraria)" al Parco di Sant'Osvaldo: Piero Sidoti in concerto
Il cantautore friulano Piero Sidoti porterà il suo spettacolo “Amore [fino a prova contraria]” al Parco di Sant’Osvaldo a Udine, in occasione della rassegna “Bistroquet, ritrovo per viandanti”: l'appuntamento è giovedì 15 settembre alle 21.00. L’evento è organizzato da ArciBarSport e ArciHybrida. Le materie che Barsport e Sidoti mettono assieme sono il racconto e il gioco: il racconto può fare la differenza, può rielaborare le emozioni più dolorose, alleggerirci, toglierci dalla testa e dal corpo un po' di gravità e restituirci la voglia di giocare: ArciBarsport nasce come bar itinerante dalle realtà della salute mentale con l'ambizione di agganciare queste realtà a esperienze aggregative, culturali e lavorative della realtà cittadina.
Il concerto
Lo spettacolo è la culla delle canzoni dell’album omonimo “Amore [fino a prova contraria]”, un album, scritto dallo stesso Piero Sidoti, che ha come comune denominatore i sentimenti e le emozioni, dove si cantano storie d'amore imperfette, sbagliate e splendide, ma soprattutto storie d'amore umane. Lo spettacolo è una meditazione narrata e cantata sotto forma di fiaba, dove le canzoni di Sidoti trovano casa. È un viaggio meditativo per conoscere, prendere consapevolezza e accogliere tutto il nostro mondo interiore, senza forzature, accettando anche le nostre parti più oscure, senza identificarsi con esse e imparando così a lasciare e lasciarsi andare. È un percorso dentro di noi, per rinascere e prendere contatto con la nostra parte più vera. Dal 10 giugno è disponibile su YouTube anche il videoclip di “NINNA NANNA” (https://www.youtube.com/watch?v=fFsvmrrvbQU), una delle canzoni contenute nell’album. Il video, diretto da Rebecca Serafini, è un montaggio di immagini preesistenti, immagini di una Parigi contemporanea ma con uno stile retrò, a commentare e accompagnare l’atmosfera magica di una ninna nanna in grado di addormentare anche la paura.
Sidoti
«Ogni canzone è una puntata di una grande storia d'amore verso l'esterno e verso noi stessi. Una storia mossa da sentimenti "splendidamente imperfetti" o "erroneamente brillanti". Questo disco – racconta Piero Sidoti – parla infatti di cose splendide ed imperfette perché è calato nella nostra dimensione di uomini e a tal proposito, trovo che la copertina, fatta dalla fotografa Rebecca Serafini, riesca a cogliere e sintetizzare perfettamente il contest dell'album. Vediamo sia l'amore meraviglioso e perfetto, rappresentato dal volto del David di Michelangelo, sia l'amore umano che ha il volto più fallace e decadente di un qualsiasi uomo, come il sottoscritto. Penso che il nostro capolavoro stia nell’accettare e prendere contatto con le nostre parti più intime (sia quelle meravigliose, sia quelle scure e inconfessabili) e guardarle tutte con amorevolezza, senza paura. Perché la verità è che tutto si è generato dall'imperfezione, dall'anomalia. L'errore appartiene così tanto alla vita e all'essere umano da dire che la locuzione "errare humanum est, perseverare autem diabolicum" per me può essere cambiata in "sbagliare è umano ma perseverare ... anche!”».