A Mittelfest debutta il duplice omaggio a Satie e Stravinskij
Un duplice omaggio al genio di compositori di riferimento del ‘secolo breve’, Erik Satie e Igor Stravinskij: “Apollon Socragète. Satie/Stravinskij” titola la produzione musicale allestita dal Conservatorio Tartini di Trieste, in sinergia con l’Accademia di Musica di Novi Sad (Serbia) e il Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia, nell’ambito dei percorsi di Cooperazione culturale Italia – Serbia. La cura del progetto è firmata dalla classe di Direzione d’Orchestra del Conservatorio Tartini, guidata dal M° Marco Angius.
Appuntamento per la prima assoluta a Mittelfest 2022, lunedì 25 luglio alle 19.30 nella chiesa di San Francesco, si replica martedì 26 luglio a Trieste, nel Castello di San Giusto alle 21 per il cartellone di Trieste Estate, con inizio alle 19.30: In scena il pubblico troverà una ampia Orchestra d’Archi di 43 elementi, composta da giovani musicisti italiani e serbi in forze ai Conservatori Tartini e Marcello, e all’Accademia di Novi Sad. Saranno diretti da due giovani e brillante “bacchette”, due Direttori d’Orchestra in ascesa e di grande carattere: a Cividale Mattia Veggo e a Trieste Ana Er?ulj. Info e dettagli conts.it tel. 040.6724911
Apollon Socragète nasce dalla volontà di proporre, nello stesso concerto, il Socrate di Satie e l’Apollon Musagète di Stravinskij, negli anni in cui a Parigi, tra il secondo e il terzo decennio del Novecento, attorno ai temi dell’antichità greca classica e rimandi mitologici connessi al neoclassicismo, maturarono varie e singolari esperienze artistiche, che produssero numerosi e stimolanti frutti nella contemporanea produzione musicale. Lo stesso Satie, in una lettera a un amico, riferendosi alla genesi del Socrate, scrive: «sto componendo qualcosa di bianco e puro, come l’antichità». Socrate Drame Symphonique fu ultimato da Erik Satie nel 1918, il compositore lo progettò per pianoforte oppure orchestra e quattro voci femminili: nella produzione del Tartini si alterneranno le interpreti Alina Arakelova (Socrate), Dragana Paunovic (Phèdre,), Elif Canbazoglu (Alcibiade), Kamilla Karginova (Phédon).