rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Concerti

Calcutta a Udine: «Arriverò a fine concerto senza voce»

Tutto pronto per la serata friulana del cantante di cui si parla di più in questo periodo. Con il suo disco "Mainstream" è passato dall'esibirsi nei piccoli locali della capitale ai passaggi nelle maggiori radio nazionali

Arriva a Udine l’artista italiano di cui si parla di più sui social, nelle riviste di musica, in radio. Edoardo D’Erme, in arte Calcutta, fino a due mesi fa era uno sconosciuto, ora pare sia diventato il cantante di cui nessuno può fare a meno. Passato dai circoli di Roma ai locali di tutta Italia, riesce a resistere molto bene a questo salto nel vuoto. «Reggiamo tutti botta tranne la mia voce. E non c’è niente da fare, arrivo alla fine dei concerti proprio senza voce e le interviste in radio me le fissano sempre il giorno dopo. Per il resto fisicamente e psioclogicamente sto bene, speriamo di tener duro per altri 10 anni con questo ritmo di vita».

Calcutta viene da Latina ma ci tiene a smitizzare - forse in tono scherzoso - il fatto che questo luogo e la provincia siano al centro di tutta la sua vita e del suo fare musica «Sì dai basta, è un falso mito. In realtà io sono Piemontese e ho vissuto per anni a New York, sfatiamola questa cosa che vengo da Latina».

IL CONCERTO A UDINE A Udine sarà una data 'particolare', per questioni dell'ultimo minuto, sarà uno dei pochi concerti del tour in un teatro e con i posti a sedere, per evidenti motivi di spazio e agibilità. Aspettative? «Mi aspetto che la gente si alzi, me lo auguro proprio. Un concerto da seduti non è proprio adatto al tipo di spettacolo, però c’è già successo e siamo riusciti a scaldare la situazione e le persone».

I DISCHI: Calcutta è un artista che deve il suo successo ad un album dal nome che dice (quasi) tutto, “Mainstream” - «L’ho fatto per me, solo ed esclusivamente per me, te lo può confermare chiunque mi sia stato vicino.» - che sta presentando in tutta Italia senza però dimenticarsi del suo precedente lavoro "Forse..." che le persone stanno conoscendo adesso e a cui lui rimane affezionato «Certo, ci sono canzoni a cui sono ancora affezionato. I dischi li penso sempre come a un best of di un periodo che sta concettualmente tutto quanto insieme. Ci sono delle canzoni che ancora mi emozionano. Non tutto ancora, altre con cui mi diverto e mi dedico al cazzeggio». In “Mainstream” pare che nessuna canzone sia sbagliata, non è un album in cui ci trovi la canzone più sottotono rispetto alle altre ma anche lui, una canzone preferita, rispetto ad altre ce l’ha: “Anche con quello vado a periodi. In questo momento, senza ombra di dubbio la canzone che preferisco è Frosinone, è quella che dal vivo mi emoziona di più».  Chissà se il suo pubblico friulano sarà della stessa opinione.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Calcutta a Udine: «Arriverò a fine concerto senza voce»

UdineToday è in caricamento