Serata all’insegna della storia quella svoltasi sabato al Deposito Giordani di Pordenone; storia perché a salire sul palco della venue cittadina è stato Bruce Foxton, leggendario bassista inglese diventato celebre come membro fondatore dei The Jam e suonando successivamente negli Stiff Little Fingers.

Entrambe le band sono state fondamentali, i Jam soprattutto, nella crescita e nello sviluppo di un suono punk moderno e vivace, nulla a che vedere con gli urlacci dei Sex Pistols, accomunandosi maggiormente con le sperimentazioni dei Clash e le sonorità più tradizionali degli Undertones. Il progetto live di Foxton consiste nel riportare sui palchi i brani dei The Jam, assieme ad una band (i From The Jam) che, oltre a lui, vede protagonisti anche Russell Hastings (chitarra e voce) e Mark Brzezicki (alla batteria).

Bruce Foxton in concerto © SEBASTIANO ORGNACCO

Ad aprire il concerto ecco i pordenonesi Kickstart ’79, autori di un punk rock coinvolgente e melodico, il giusto antipasto per quello che verrà dopo. Poco dopo le 23, ecco che Bruce Foxton sale sul palco assieme alla sua band, consegnando ai presenti un’ora e mezza di classici punk, tra i coinvolgenti cori di Tube Station e i svariati salti a cui il bassista inglese ha sempre abituato i propri fan.

Discreta cornice di pubblico, composto per lo più da appassionati della band madre, che da tempo sognavano di vedere live uno dei propri idoli, per una delle due date che il gruppo britannico sta tenendo in Italia (l’altra è a Bologna). Inutile dire che quando esistono appuntamenti con la storia, con l’arte e con la cultura, in accezione musicale come in questo caso, così ben riusciti e non fini a se stessi, non si può che elogiarli e rendergli merito. Bravo Bruce Foxton a ricordarci di questa band fondamentale, che troppo spesso viene dimenticata e lasciata da parte, rimanendo materia per cultori.