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Nasce il comitato D'Aronco per salvare la bellezza Liberty

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di UdineToday

L'associazione Italia Liberty annuncia la formazione del comitato D'Aronco. L'obiettivo è la diffusione della conoscenza della figura e delle opere di Raimondo D’Aronco presenti sul territorio nazionale e la tutela e il restauro del monumento di famiglia progettato per il Cimitero di Udine che da anni versa in uno stato di incuria e degrado.

D'Aronco

La figura di Raimondo D’Aronco (1857 – 1932) è centrale nello scenario del Liberty italiano. Prendendo le mosse dagli stili architettonici “storici”, ha delineato un percorso artistico che si sviluppa in un chiaro abbraccio con le tendenze della Secessione viennese, ma senza mai dimenticare il passato. Inoltre, così come pochi altri (si pensi, per esempio, a Duilio Cambellotti) raccolse anche pulsioni orientaliste in virtù della lunga permanenza e delle numerose commissioni realizzate in Turchia. D’Aronco ebbe una formazione variegata, in Italia e all’estero, e iniziò il suo percorso professionale come insegnante per poi proseguire come architetto anche attraverso la partecipazione a concorsi di rango nazionale. La parte più interessante votata al Liberty della sua attività comincia a svilupparsi alla fine dell’800 e avrà una svolta internazionale quando l’artista entrerà in contatto con la corte di Costantinopoli l’odierna Istambul), acquisendo il rango di architetto del governo ottomano. E’ questa la fase della sua carriera caratterizzata da sperimentazioni eclettiche in cui si fondono stili e ispirazioni diverse. Resta comunque forte e vitale il legame professionale con Udine, dove porterà a termine diverse opere commissionate tra cui, nel 1895, la cappella funeraria di famiglia. Il prosieguo della sua attività conosce ulteriori svolte sotto gli influssi della secessione viennese, ben evidenziati nei celebri padiglioni per l’Esposizione di Arte Decorativa moderna a Torino, un evento fondamentale nella diffusione dell’architettura Liberty in Italia. La deposizione del Sultano determinò il definitivo rientro di D’Aronco in Italia e segnò l’inizio del suo declino professionale.

Il monumento D’Aronco al cimitero di Udine

Realizzato nel 1895 su progetto di Raimondo D’Aronco come Cappella di famiglia è caratterizzata da ricchi decori di anfore, urne e rappresentazioni di flora. Da numerosi anni versa in uno stato di totale abbandono, al punto che transenne e altri elementi posti a temporaneo sostegno di parti della struttura, nonché finalizzati ad evitare cadute di porzioni che potrebbero causare infortuni, sono a loro volta degradati fino a costituire autonome e ulteriori fonti di pericolo. Le iniziative sorte per attirare l’attenzione sulle esigenze di intervento non sono mai riuscite a dare vita a interventi fattivi. Oggi, obiettivo del Comitato è mettere in relazione voci e attori diversi perché da una sinergica relazione fra pubblico e privato insieme al necessario coinvolgimento degli eredi, possano partire le iniziative atte al reperimento di risorse economie e possano, finalmente, essere avviati i lavori di messa in sicurezza e restauro di un monumento, di grande valore architettonico testimone dell’ingegno di un grande maestri del Liberty.

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