Clarinetto solo tra gli affreschi di Gianfrancesco da Tolmezzo
È il noto clarinettista Raffaele Bertolini il protagonista del concerto di mercoledì 19 luglio alle ore 20.45 nella Chiesetta di San Martino a Socchieve, terzo appuntamento della lunga programmazione del festival Carniarmonie. Sede privilegiata è il monumento nazionale socchievino, piccolo quanto ricco edificio che conserva un magnifico ciclo di affreschi del celebre pittore Gianfrancesco da Tolmezzo, datato 1493. Il festival della montagna friulana, offre così la possibilità di visitare luoghi incantanti e non sempre noti, come la chiesetta di San Martino, per cui prima del concerto, alle ore 20, sarà possibile visitare il luogo sacro con una guida specializzata. L'organico ed il programma musicale sono inoltre ragionati appositamente in funzione al luogo, per cui Bertolini, affermato e raffinato musicista, proporrà al pubblico un vario repertorio solistico per clarinetto e clarinetto basso. Ampia la panoramica di composizioni per questi strumenti, dal barocco al contemporaneo. Inizio con Bach e la Suite n. 2 BWV 1067, per poi procedere con Dolphy (God bless the childe), Spinosa (After a reading), Bo (Sans maître), Boccadoro (Walk), Siegel (Jackdaw) col finale nel nome di Piazzolla e lo Studio n. 3. Raffaele Bertolini, dopo il diploma in clarinetto al Conservatorio Domenico Cimarosa di Avellino, ha proseguito gli studi perfezionandosi con Mariozzi, Ferrando, Pay e Canino, conseguendo il diploma accademico di laurea di II livello in clarinetto presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano e nel 2015 un master di primo livello in clarinetto basso. Collabora con numerose e importanti orchestre italiane ed estere, anche in qualità di solista, come l'Orchestra Sinfonica del Mozarteum di Salisburgo e l'Orchestra Sinfonica dello Stato del Messico. Ospite in prestigiose sedi, si è esibito recentemente alla Berliner Philharmonie Kammermusiksaal e alla Carnegie Hall di New York.