Cinquant' anni fa, il primo uomo sulla luna
E la luna bussò. “ Avevo poco più di vent'anni, ero sotto la naia. Lo sbarco sulla luna, lo vidi però a casa, disteso sul divano, davanti alla tv. Ero in licenza”. Così un baldo settantenne, oggi ricorda l' eccezionale evento, successo cinquant'anni fa, quando gli astronauti americani misero piede sul nostro satellite. “L'attesa, con le voci di Ruggero Orlando e di Tito Stagno, era fantastica, fu una notte magica...ma anche lunga. Ero abituato ad andare a dormire presto, ma ressi fino all'allunaggio, poi crollai. Non mi sarei svegliato per vedere scendere il primo uomo sulla luna, se non che sentii un rumore, una specie di toc...toc sulla porta. Aprii gli occhi e vidi Armstrong uscire dalla navicella e incominciare pian piano a scendere dalla scaletta. E poi il saltino. Che emozione! E che fortuna! Era entrata la mia sorellina: ho sete, disse. Grazie, gli risposi, lei non capì e mi portò un bicchiere d' acqua”. Chissà quante altre storie saprà raccontare, e quante spiegazioni saprà dare, Giuseppe Bertoli, appassionato intenditore di astronomia, che sabato 20 luglio, incontrerà il pubblico in una speciale serata palazzolese dedicata allo sbarco sulla luna, per ricordare insieme quei memorabili momenti. Sarà alle ore 17.30, al Centro polifunzionale di Palazzolo dello Stella. Bertoli si avvarrà della collaborazione tecnica di Marziano Scarpolini. L' organizzazione è dell' Auser, Stella&Tagliamento, con il patrocinio del Comune.