Cinema in centro: a Udine si gira, ma la fiction è ambientata a Trieste
Costumi dei primi '900 in piazza Libertà, location di alcune scene de "Il Confine", per la regia di Carlo Carlei. Si racconta la storia di tre amici nella Trieste multiculturale prima della Grande Guerra, e degli sviluppi che il conflitto ha prodotto nelle vite dei protagonisti
Scene da primi ‘900 in piazza Libertà a Udine, con la troupe de “Il Confine”, per la regia di Carlo Carlei. Si gira nel capoluogo friulano, come si è già fatto anche in altre location regionali, ma la fiction - che farà parte della programmazione autunnale della Rai - è ambientata a Trieste, all’alba della Grande Guerra. Racconta di tre amici - una ragazza ebrea, un ragazzo italiano e un altro ragazzo figlio di un colonnello austroungarico - che vivono la dimensione multiculturale del capoluogo giuliano nel 1914, destinati a entrare anche loro in conflitto.
“Il Confine” è frutto di un concorso indetto dalla Rai per celebrare la prima guerra mondiale. Tra i tanti script giunti è stato scelto questo, ideato dall'udinese Laura Ippoliti, alla cui sceneggiatura poi hanno lavorato Andrea Purgatori - autore di celebri sceneggiature d'inchiesta - e lo stesso Carlei.
