A Villa Manin un film sulla vita di Mirò
Il prossimo appuntamento, sabato19 e domenica 20 dicembre alle 17, sarà la proiezione di un film, “Miró, la metamorfosi delle forme” (titolo originale: Miró, l’homme qui a renversè la peinture) per la regia di Yves De Peretti, prod. Les Films d’Ici, Centre Pompidou, Mallerich Films, Televisiò de Catalunya, FRA, 2004. La durata della versione italiana è di 52.
Il film si apre sulle immagini di Miró intervistato negli anni ottanta a Palma di Maiorca l’isola materna dove si era trasferito fin dal 1956. Con immagini di repertorio inedite e interviste a David Fernandez Miró (nipote), Jacques Dupin (biografo), Diego Masson (musicista), Rosa Maria Malet (Fondazione Miró di Barcellona), Antoni Tapies (pittore), Agnès de la Beaumelle (Centre Pompidou Parigi) viene ripercorsa la sua straordinaria biografia artistica. Il documentario è stato realizzato in occasione della mostra parigina “Joan Miró 1917-1934, la naissance du monde” organizzata al Centre Pompidou nel 2004.
La pellicola ripercorre la vita e l’opera dell’artista catalano e soprattutto mostra quello che s’intravede nelle opere esposte nella Villa: il Miró che ancora non ha definitivamente rinunciato alla forma pur essendo da sempre svincolato dal reale e libero dalle convenzioni pittoriche. L’artista che lascia spazio al poeta e che, ispirato da un momento iniziale – una sorta, come lui stesso sostiene, di effetto shock, che poteva attivarsi dall’incontro con un qualsiasi oggetto, anche soltanto un’immagine su un giornale- cominciava a vagare in spazi fantasmagorici, a sognare da sveglio e a ricreare le forme viste in una trasfigurazione che le faceva divenire “il totalmente altro” ma anche il fantastico, il ludico, l’essenziale, il vero.