L’american dream di Ruth Beckermann al Visionario
Che fine ha fatto - e che declinazioni può avere, al giorno d'oggi - l'american dream? è questa la domanda da cui parte la regista austriaca Ruth Beckermann affrontando quello che descrive come "un viaggio nell'America al tempo di Obama". Si tratta di American Passages, documentario del 2011 che il pubblico del Visionario di Udine avrà modo di scoprire (in versione originale con sottotitoli in italiano) nella serata di venerdì 28 febbraio, a partire dalle 20.30 e alla presenza della stessa autrice.
L'occasione è data dalla nuova edizione del Premio Darko Bratina. Omaggio a una Visione, manifestazione con cui l'associazione cinematografica Kinoatelje di Gorizia omaggia la memoria del suo fondatore. Il capoluogo friulano sarà la terza tappa di quello che negli anni è diventato un festival monografico itinerante tra Friuli Venezia Giulia e Slovenia: un'iniziativa volta a valorizzare, premiandola, l'opera di chi - attivo in ambito cinematografico, video e televisivo - si sia distinto per la ricerca storico-sociale e l'attenzione alle dinamiche interculturali.
E questo è precisamente il profilo di Ruth Beckermann, cineasta con alle spalle una lunga carriera nell'ambito del documentario: nel corso degli anni, il filo conduttore nell'opera della cineasta è dato dalla costante indagine dei rapporti tra memoria individuale e collettiva, così come da un'analisi sociale capace di spaziare dall'immaginario collettivo (per l'appunto, il sogno a stelle e strisce di American Passages) a memorie condivise (storia e tradizioni della comunità ebraica, cui fanno capo le origini della stessa autrice).
La piccola tournee del Premio Bratina inizierà mercoledì 26 a Trieste, per poi spostarsi giovedì 27 a Gorizia: nella località isontina la regista dapprima terrà, tra la mattina ed il primo pomeriggio, un masterclass aperto ad operatori del settore ed appassionati; successivamente, alle 18.30, riceverà il Premio in una cerimonia che coinciderà con l'inaugurazione di Europamemoria, videoinstallazione in cui una serie di storie personali raccolte da Beckermann ricostruiscono il mosaico delle migrazioni che hanno segnato la storia europea durante il secolo scorso. Dopo la citata tappa udinese di venerdì 28, la manifestazione si chiuderà con due appuntamenti oltre confine: ad Izola sabato 1 marzo e a Lubiana domenica 2, con l'autrice impegnata in ogni piazza a presentare le proprie opere.
Per maggiori informazioni e per il programma dettagliato dell'evento, vi invitiamo a consultare il sito www.kinoatelje.it. Quanti fossero interessati a prendere parte al masterclass di giovedì 27 possono inviare domanda di partecipazione all'indirizzo nagrada.darko.bratina@gmail.com (la partecipazione è gratuita).
Ricordiamo che il Premio Darko Bratina. Omaggio a una Visione è reso possibile grazie al sostegno di Banca di Cividale / Kme?ka banka, KB1909, Provincia di Gorizia, Forum austriaco di cultura; e in virtù del supporto della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, del Comune di Nova Gorica e dello Slovenski Filmski Center.
La giornata udinese di giovedì 27 è realizzata con la collaborazione della Centro Espressioni Cinematografiche.
Un particolare ringraziamento va inoltre alla Comunità ebraica di Trieste, al Forum austriaco di cultura di Milano e alla Sixpack Film.