10mila persone attese a Udine per il 4° Raduno Nazionale di Assoarma
Il Quarto Raduno Nazionale di Assoarma si svolgerà dal 20 al 24 maggio nel capoluogo friulano. Un evento inserito nell’ambito delle celebrazioni per il Centenario della Grande Guerra e che porterà a Udine migliaia di uomini dell'Esercito, dell'Aeronautica, della Marina, della Guardia di Finanza, di Polizia, di Carabinieri e di familiari. E' la terza volta che il Raduno viene ospitato in regione: nel 2001 toccò a Gorizia, nel 2004 a Trieste. Commemorazioni, convegni, mostre e concerti caratterizzeranno tutte le 4 giornate fino alla chiusura prevista per domenica 24 maggio con la manifestazione al Sacrario di Redipuglia dove si terrà la lettura dell'Albo d'oro dei Caduti e la consegna della medaglie commemorative.
IL PROGRAMMA DEL 4° RADUNO ASSOARMA NEL DETTAGLIO
La manifestazione si aprirà mercoledì 20 maggio a palazzo Belgrado, con la presentazione del libro "La Grande Guerra Italiana - Le Battaglie" di Giacomo Bollini, Paolo Gaspari, Marco Pascoli, Nicola Persegati e Paolo Pozzato, nonchè della ricerca sul rancio durante la Grande Guerra a cura dell'Istituto statale ‘Bonaldo Stringher’, con la contestuale premiazione del concorso di idee ‘24 maggio 1915: l'Italia entra in guerra’, che ha coinvolto circa 180 classi di scuole non soltanto regionali.
Importante appuntamento, inoltre, per giovedì 21 maggio alle 17, quando nel padiglione 7 dell’Ente Fiera di Martignacco sarà inaugurata la mostra storica “Il Dovere della Memoria: Centenario della Grande Guerra”, con oggetti unici e collezioni private, tra cui la replica dell’aereo di Francesco Baracca e la berlinetta del Re Vittorio Emanuele III. Visitabile fino al 28 maggio.
Per venerdì 22 è atteso uno dei momenti più importanti del Raduno, con la celebrazione della Santa Messa alle 16 nel Tempio Ossario a Udine, officiata dall’Arcivescovo Ordinario Militare per l’Italia monsignor Santo Marcianò, e a seguire gli Onori ai Caduti in piazza Libertà. Alle 21, quindi, Concerto di gala al Giovanni da Udine, con l’orchestra di fiati del Conservatorio Tomadini, alla presenza di autorità e radunisti. Tra gli ospiti anche i rappresentanti delle delegazioni straniere di Francia, Polonia, Ungheria e della Croce Nera austriaca, che in mattinata avranno visitato i principali cimiteri italiani e austroungarici e sacrari della regione e della Slovenia (a Caporetto anche la Bandiera del Centanario) per onorare i Caduti.
Sabato 23 maggio dalle 10 tutti pronti per lo sfilamento, con corteo per le strade e piazze della città, i discorsi ufficiali delle autorità dalla tribuna d’onore di piazza Primo Maggio. In questa occasione è previsto anche il sorvolo di aerei storici e il lancio di un gruppo di paracadutisti. In serata, alle 21, nella chiesa di San Pietro Martire a Udine, concerto del Coro dei Cori, composto da 180 elementi.
Nel giorno del 24 maggio pellegrinaggio di tutti i radunisti al Sacrario di Redipuglia in mattinata e quindi il rompete le righe con ammainabandiera in piazza Libertà a Udine nel pomeriggio.
Nella cinque giorni di eventi è previsto in regione l’arrivo di circa 10 mila persone, che potranno godere anche della musica delle fanfare nelle vie e piazze della città. In totale gli eventi previsti sono una trentina e prevedono anche l’annullo filatelico figurato che riproduce con scritte e immagini il tema della manifestazione “4° Raduno Nazionale Assoarma”, che si potrà richiedere nelle casette informative che si troveranno in piazza Libertà sul lato della Loggia del Lionello.
LIMITAZIONI AL TRAFFICO: Sabato 23, a partire dalle 8 circa, inizierà l'ammassamento in viale Venezia lungo la carreggiata Sud, per questo motivo tutto il traffico proveniente da Pasian di Prato verso la città, una volta giunto all'altezza di via Gabelli sarà indirizzato a sinistra lungo via Birago per poi raggiungere il centro da viale monsignor Nogara. La linea 4 dell'autobus potrà invece svoltare a destra e percorrere via San Rocco per dirigersi verso piazzale Cella e, quindi, la stazione. La carreggiata Nord di viale Venezia, invece, quella in uscita dalla città, resterà sempre percorribile e durante la sfilata dovrà essere percorsa da tutto il traffico, quindi anche quello in direzione Sud ovvero verso piazzale Cella, via Pozzuolo, e stazione. Durante il corteo vero e proprio, che inizierà intorno alle 10.30, il traffico delle auto verrà inibito durante il passaggio della manifestazione, e precisamente in piazzale XXVI Luglio, via Poscolle, via Cavour, via Manin e, quindi, piazza Primo Maggio. Qui, così come in via Mercatovecchio, non potranno circolare nemmeno gli autobus, che di conseguenza verranno dirottati lungo via Diaz e viale Trieste o, nel senso contrario, lungo viale Trieste e via Caccia.
Per quanto riguarda i bus che da viale Ledra dovranno dirigersi verso la stazione, infine, verranno fatti transitare tra un gruppo e l'altro della parata, subendo quindi solo un rallentamento dovuto al passare del corteo.Per quanto riguarda il montaggio della tribuna per le autorità in piazza Primo Maggio, questo inizierà già da lunedì 18, ma senza provocare limitazioni al traffico. Entrerà in vigore soltanto il divieto di sosta per alcuni stalli adiacenti l'ellisse di fronte al colle del castello.
Per la riuscita dell’evento saranno fondamentali anche i contributi dei radioamatori dell’ARI e del personale dell’associazione carabinieri (Protezione Civile) e della Motostaffetta Friulana, e ovviamente le decine di volontari delle associazioni d’arma che da mesi stanno lavorando per la realizzazione dell’evento.