“Carnevale civico studentesco” in Friuli il ricordo della “Crudel Zobia grassa”
Quella mattina del Giovedì Grasso 1511 un manipolo di cavalieri uscito da Cividale fu scambiato a Udine per avanguardia di un esercito d'invasione sospetto d'intelligenza con l'aristocrazia locale. Fu la scintilla che fece esplodere la prima grande rivolta di popolo della storia europea moderna, la cosiddetta "Crudel Zobia Grassa", il cui ricordo il Movimento Civico Culturale Alpino-Adriatico "Fogolâr Civic" e il Circolo Universitario Friulano "Academie dal Friûl", presieduti dal prof. Alberto Travain, ripropongono immancabilmente ogni anno attraverso una particolare rivisitazione scolastica di una cerimonia del celeberrimo Carnevale storico veneziano che prevedeva l'abbattimento a colpi di mazza, da parte delle autorità civiche, di sagome di castelli simboleggianti la prepotenza dei potenti del Friuli, rito trasposto nell'attualità con l'intitolazione di torri allegoriche ai mali che affliggono la società odierna, realizzate dagli studenti e diroccate da amministratori investiti emblematicamente di tale funzione dalle scolaresche ispirate da antichi costumi della tradizione civica "euroregionale", soprattutto aquileiese e carantana.
Carnevale, tempo tradizionale deputato al giocoso sovvertimento, come occasione, quindi, per sognare di cambiare il mondo al crocevia dell'Europa. Duplice appuntamento, quest'anno, con il "Carnevale Civico Studentesco" promosso tradizionalmente da Fogolâr Civic e Academie dal Friûl, in particolare accordo con il Club Unesco di Udine. Mercoledì 26 febbraio (in caso di maltempo, giovedì 6 marzo), alle ore 10.30, infatti, l'evento avrà luogo a Cividale del Friuli, in Foro Giulio Cesare, con il concorso della locale Scuola Secondaria di Primo Grado "Elvira e Amalia Piccoli". Una buona occasione anche per rendere omaggio a una sfortunata e dimenticata rivolta popolare cividalese: la cosiddetta "Congiura di Bertulo" del 1404, moto democratico risalente a 610 anni or sono.
Giovedì 27 febbraio, nella data topica coincidente davvero quest'anno con il Giovedì Grasso, come nel 1511, in Via Lionello, presso il municipio, alle ore 9.30, il sindaco Honsell abbatterà una torre allegorica particolare, una "torre d'autore" intitolata nello specifico all'indifferenza, madre dei mali dell'Umanità, opera del noto pittore e scenografo udinese prof. Michele Galliussi, coadiuvato dai suoi studenti del locale Istituto Statale d'Istruzione Superiore "Bonaldo Stringher".