In Carnia i Campionati del Mondo di deltaplano 2019
Dopo il 1999, il 2008 e il 2011, l'Italia ospiterà ancora i Campionati del mondo di deltaplano. Questa volta, dopo le prime tre tappe in Umbria, toccherà alla nostra regione, e nello specifico al monte Crostis in Carnia, il Cuarnan sopra Gemona e il Valinis a Meduno (Pordenone). L'atterraggio ufficiale, invece, sarà a Bordano e base operativa a Tolmezzo.
I campionati
Grazie al sistema di live tracking si potranno seguire i voli momento per momento sulla pagina facebook e nel sito ufficiale del campionato, oltre che sul mega schermo installato a Tolmezzo. Per questa gara, si affronteranno un massimo di 125 piloti in rappresentanza di 29 nazioni.
Team azzurro
La squadra nazionale italiana, forte dei suoi nove titoli, dei quali cinque consecutivi, può contare anche sui cinque titoli europei e una pioggia di medaglie nell'individuale. Tuttavia il CT degli azzurri, il varesino di Castiglione Olona Flavio Tebaldi, non fa mistero dell’arduo compito che i nostri si apprestano ad affrontare. Avranno di fronte nazioni come la Repubblica Ceca, che in Brasile ha dato del filo da torcere. Anche Gran Bretagna, Australia e Austria non staranno a guardare, senza contare che qualche out sider potrebbe spuntare all’orizzonte. La formazione italiana non si discosta molto da quella che ha vinto il titolo in Sudamerica e lo scorso anno quello europeo in Macedonia: Alex Ploner di San Cassiano (Bolzano), Cristian Ciech di Folgaria (Trento) e varesino di adozione, Filippo Oppici di Sala Baganza (Parma), Davide Guiducci di Villa Minozzo (Reggio Emilia), Tullio Gervasoni di Brescia, Suan Selenati di Enemonzo (Udine), Marco Laurenzi di Veroli (Frosinone) e l’esordiente Manuel Revelli da Cervasca (Cuneo). Aiutante in campo del team leader Tebaldi sarà Elia Piccinini di Castellarano (Reggio Emilia).