Cai-Tricesimo escursione al lago "Ca’Zul" in Val Tramontina
Partenza dalla sede di via San Pelagio a Tricesimo alle ore 7,30 per raggiungere l'abitato di Tramonti di Sopra dove lasceremo le auto. Descrizione sommaria del percorso:
Dopo aver superato l'abitato di Tramonti di Sopra (m. 416) e raggiunto la località di C. Predièl per il parcheggio, ci dirigeremo verso Ovest percorrendo il sent. 386 per le località di Frassaneit di Sotto e Sopra. Per un tratto di una decina di minuti utilizzeremo una strada sterrata dove, successivamente s'imboccherà una mulattiera che risale il Canale di Meduna. Costeggeremo l'omonimo torrente, (attenzione ai ponticelli privi di protezione) raggiungendo alcune pozze e salti d'acqua che caratterizzano questo tratto. Proseguiremo il cammino, superando il ponticello del rio che scende dalla Val di Fisar e che forma una bella cascata, dove il torrente lungo il percorso viene racchiuso da enormi blocchi di roccia formando così delle
anse e dei bellissimi laghetti di color verde. Si prosegue poi in salita e, oltrepassati altri due ponticelli, raggiungeremo i primi resti delle abitazioni di Frassaneit di Sotto (circa 1 ora da Tramonti). Da qui si abbandonerà il sent. 386, che sale verso destra per la Forca e il Monte Frascola, e si imboccherà il segnavia n. 393 che ci porterà in località Frassaneit di Sopra (nucleo in rovina), oltre il quale, scendendo da una gradinata, ci si avvicina al torrente. Si riprende poi la mulattiera con dei saliscendi dove potremmo osservare, volgendo lo sguardo verso il Monte Frascola, la famosa sagoma rocciosa dell'Aquila di Frassaneit. Successivamente attraverseremo un versante scosceso, una parete rocciosa ed un pendio, in cui non vi sono punti difficili ma che richiedono attenzione, e aggireremo tutto il pendio del monte Zuviel fino ad arrivare, con l'attraversamento di un bosco, alla diga del lago (ore 2 da Tramonti). Continuando per il sentiero, costeggeremo il lago con le sue anse e promontori fino ad arrivare alla una deviazione dello stesso in Canal Grande e in Piccolo di Meduna. Al centro di questa biforcazione su una piana si scorgono i resti delle case di Selis dove, se il lago è in periodo di magra, lo attraverseremo dopo aver superato uno scosceso e il pianoro, altrimenti possiamo aggirare l'ostacolo attraversando la passerella che si trova poco distante superando un pendio boscoso fino alla meta. (ore 3 da Tramonti di Sopra). Per il rientro verrà utilizzato il medesimo itinerario
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Note:
I referenti dell'escursione possono, in ogni momento, a loro insindacabile giudizio, in considerazione delle condizioni atmosferiche e/o valutazioni tecniche sulla difficoltà del percorso ed in rapporto alle capacità dei partecipanti:
a) Modificare, in tutto o in parte, il percorso ed eventualmente disporre la rinuncia ad intraprendere il percorso stesso.
b) Escludere dalla partecipazione all'escursione quanti non ritenuti idonei, per capacità o per carenza di equipaggiamento.
Si consiglia, alla fine di tutte le gite, di controllare che non ci siano zecche sui vestiti ed in un secondo tempo a casa, sul corpo. Tale procedura è consigliata dato il proliferare delle zecche che possono essere infette.
Il partecipante all'escursione viene informato tramite il presente programma, delle difficoltà alpinistiche e non, e dell'attrezzatura necessaria per l'escursione. Ai partecipanti si richiede:
puntualità all'orario di partenza, osservanza delle direttive dei coordinatori, comportamento corretto, prudenza e disponibilità alla collaborazione verso tutti i componenti del gruppo (sensibilità e solidarietà etico-alpinistica) e di rimanere uniti alla comitiva. Non creare situazioni difficili per la propria ed altrui incolumità, non lasciare rifiuti e non provocare incendi. Non è consentito ad alcuno, salvo autorizzazione dei coordinatori dell'escursione, l'abbandono della comitiva o la deviazione su altri percorsi.
Il partecipante all'escursione deve leggere ed accettare integralmente il regolamento, essere consapevole che la partecipazione alla presente escursione presenta un sia pur minimo grado di rischio non eliminabile; pertanto deve accettare tali rischi impegnandosi ad osservare scrupolosamente tutte le prescrizioni che verranno impartite dai Coordinatori/ Capogita e/o accompagnatori. In merito a ciò esonera le strutture del CAI e le persone suindicate da ogni qualsivoglia responsabilità per infortuni ed incidenti che dovessero accadere durante lo svolgimento della gita rinunciando altresì ad ogni azione sia in sede penale che civile nei confronti dei soggetti summenzionati. Deve altresì considerare l'impegno fisico previsto che richiede la consapevolezza di trovarsi in buona salute e di essere in grado di poter svolgere l'attività programmata. Autorizza pertanto la Sottosezione del C.A.I. di Tricesimo alla pubblicazione per finalità non commerciali ma unicamente di informazione e di diffusione delle attività svolte dall'associazione, delle immagini eventualmente che lo ritraggono. Deve infine sottoscrivere la domanda di partecipazione alla presente escursione.
Partenza: ore 7.30 Piazzale Sede - via San Pelagio, 17
Grado di difficoltà: E - Escursionisti
Altitudine: percorso A - min: 420m. max: 650 m.
Dislivelli e tempi: ↑ 300 m. ore 3,00
↓ 300 m. ore 2,30 Totale ore 5,30
Attrezzatura: da Trekking
Cartografia: Tabacco nr. 28
Coordinatori: Vian Lorenzo
Sede: cell. 3495387819 sempre attivo cai.tricesimo@libero.it
Contributo spese carburante: € auto proprie