Building Peace Festival a Cividale: musica, sport e divertimento
Cividale è pronta a ospitare la prima edizione del Building Peace Festival, una due giorni dedicata a musica, sport, enogastronomia e cultura locale. Gli eventi, organizzati dall’Asd Laguna Champ all’interno del Parco della Lesa, sono stati pensati per coinvolgere un vasto pubblico, dai grandi ai piccini. Molta attesa per la “Longobard Race” di domenica, la prima Mud Race ad approdare nel Nordest dopo il boom negli Stati Uniti.
Si parte sabato 3 giugno con un palco tutto friulano nel quale si alterneranno le realtà musicali più in vista e apprezzate della regione: dal rock folk dei Cinque uomini sulla cassa del morto, ai Playa Desnuda per finire con il “Vai Fradi!” di Doro Gjat, frontman dei Carnicats. La domenica sarà invece dedicata allo sport e alle attività per le famiglie.
LA CORSA NEL FANGO. La grande novità del Festival è rappresentata dalla “Longobard Race”, prima Mud Race del Nordest entrata a far parte del circuito che aderisce alla Federazione Italiana OCR (Obstacle Course Race). La Mud Race, letteralmente “gara nel fango” è una moda che oltreoceano conta più di 4 milioni di praticanti e dal 2024 diventerà sport olimpico. Quella friulana, che partirà dal Parco della Lesa per poi proseguire per il centro storico cividalese, si preannuncia già come un appuntamento imperdibile. «Siamo partiti dall’idea di organizzare una Mud Race anche in Friuli - afferma Patrick Miotto, presidente dell’Asd Laguna Champ - visto che tutte le regioni ne hanno una di portata nazionale, Cividale è sembrata da subito una location perfetta per la varietà del suo territorio, il massimo che potessimo desiderare».
DOMENICA. Oltre alla corsa, la seconda giornata vuole proporsi come una vera e propria “family day”: in aggiunta all’animazione e ai gonfiabili presenti sin dal mattino, verrà dato spazio anche ai giovani guerrieri longobardi con l’allestimento di un “campo di addestramento Longobard Junior” nel quale i genitori impegnati nella gara, ma anche i semplici spettatori, potranno affidare i propri figli. Inoltre, durante entrambe le giornate non mancheranno spazi dedicati all’enogastronomia locale con chioschi sempre aperti e diverse aree di ristoro.
IL SINDACO. La proposta ha incontrato sin da subito il favore e l’entusiasmo dell’amministrazione, al punto tale da divenire un vero e proprio festival ricco di eventi allo scopo di mettere in luce il grande valore, sportivo e culturale, della regione. Stefano Balloch, sindaco di Cividale, afferma: «Il Building Peace Festival è un’ulteriore occasione per mettere in evidenza la nostra città, valorizzando un angolo molto suggestivo e allo stesso tempo ancora poco conosciuto come il Parco della Lesa. L’iniziativa è molto interessante perché unisce diverse proposte sulle quali la nostra città - patrimonio Unesco - punta molto».
L’idea dell’organizzazione è quella di dare il via a un format che nasce da un intento importante, intuibile dal nome “building peace”: creare un momento di pace e condivisione capace di contrastare, con tutta la forza della cultura, il delicato periodo attuale.