'La bufala è servita': incontro su informazione consapevole
Si svolgerà il 24 maggio alle ore 16 presso la Casa della Contadinanza a Udine l'incontro "La bufala è servita: tra scienza e pseudoscienza. Informazione consapevole: istruzioni per l'uso". L'incontro, organizzato dall'associazione culturale udinese Kaleidoscienza, rientra nel progetto "La bufala è servita: tra scienza e pseudoscienza", che avrà luogo nella settimana dal 19 al 24 maggio in 30 città italiane. Il progetto rappresenta la seconda edizione di un evento sulla corretta informazione scientifica svoltosi l'8 giugno dello scorso anno in sedici città italiane grazie ad un'idea di soci e simpatizzanti dell'associazione Pro-Test Italia. Proprio a seguito dell'organizzazione di questo evento, sostenuto da numerosi enti e associazioni, è nato il gruppo Italia Unita Per La Scienza che promuove l'iniziativa anche quest'anno, con il sostegno di Città della Scienza e ANBI, l'associazione nazionale dei biotecnologi italiani. Obiettivo dell'edizione 2014 è quello di stimolare nei cittadini lo sviluppo di uno spirito critico grazie al quale poter riconoscere le notizie vere da quello false (le cosiddette 'bufale'). Oggi, come non mai, siamo investiti da informazioni che riceviamo tramite la TV, internet e i social media e, purtroppo, capita che informazioni sbagliate, a volte vere e proprie truffe, possano arrivare velocemente a un pubblico vastissimo travestite da buoni consigli o da soluzioni miracolose.
Come difendersi allora? Come rendere il nostro percorso di informazione una strada consapevole? Ne parleranno Sergio Maistrello, giornalista e comunicatore esperto di social media, Alice Pace, giornalista scientifica collaboratrice di Wired Italia, il professore Davide Anchisi, docente di neurofisiologia all'Università di Udine e Sonia Zorba, studentessa universitaria e blogger. L'incontro sarà moderato dalla giornalista Simona Regina. Kaleidoscienza è un'associazione culturale udinese nata nel 2010, che si occupa di divulgare la cultura scientifica attraverso strumenti formativi non tradizionali, come il gioco e la creatività. Il gruppo ha colto l'occasione di portare anche a Udine questo evento, cosi importante per la collettività, come spiega il Presidente dell'associazione Giada Rossi, "che oggi più che mai ha bisogno di strumenti per orientarsi nel mondo dei mass-media, per potersi informare in modo corretto e consapevole. Nell'era moderna, i cittadini sono sempre più distanti dalla scienza: questo evento intende favorire l'incontro tra ricercatori, giornalisti e cittadini comuni al fine di abbattere le barriere e facilitare un dialogo aperto e costruttivo. La cultura scientifica resta infatti requisito indispensabile di una cittadinanza attiva, partecipe e consapevole, perché capace di comprendere i cambiamenti e le odierne sfide globali". La partecipazione all'evento è gratuita ed aperta a tutti.