"Biancolatte", Ulderica Da Pozzo si racconta all'ex-latteria di Ravascletto
Questa domenica ore 17 e 30, la fotografa Ulderica Da Pozzo presenterà, all’interno del Blanc European Festival, alcuni scatti rari tratti dal suo lavoro/reportage dal titolo BiancoLatte. Ulderica si dedica da anni alla documentazione fotografica delle latterie e dei malgari che vi lavoravano. Con sguardo affettuoso e nostalgico racconta attraverso i suoi scatti un mondo che non c’è più e che si sta via via perdendo. L’ ex-latteria di Ravascletto, paese natale della fotografa, è un esempio di latteria riqualificata a museo e spazi commerciali. La sua chiusura, come molte latterie della Carnia, è dipesa dal progressivo ed inarrestato spopolamento di queste zone che non ha visto un’inversione di tendenza neppure con i recenti sviluppi turistici. << Già dai primi anni Ottanta, racconto l’universo femminile, il suo rapporto con il territorio, con l'elemento latte e il mondo contadino che gravita attorno ad esso – afferma la fotografa - le donne erano e sono custodi significative, ed è appunto attraverso il loro sguardo che si dipana il mio racconto>>. A seguire ci sarà la performance dell’attrice Giulia Pes dal titolo “Carta Bianca – quando l’Uomo parlava ancora con gli Dei”.
Il Blanc European Festival, alla sua prima edizione e realizzato dall’Associazione Coro Santa Maria di Lestans con il sostegno di Fondazione Friuli e Friulovest Banca. << Sono davvero contento – afferma il direttore artistico Riccardo Pes - che Ulderica abbia accolto il nostro invito ad intervenire all’interno della nostra manifestazione. Sono sempre stato colpito dalla sua personalità e dal suo percorso artistico così originale. Non vedo l’ora di ascoltarla dal vivo>>.
Ulderica Da Pozzo è nata nel 1957 a Ravascletto in provincia di Udine.
Inizia a fotografare nel 1976 e nel 1980 diventa fotografa professionista.
Ha approfondito lo studio del linguaggio fotografico con Ferdinando Scianna, Gabriele Basilico, Oliviero Toscani, Franco Fontana. Collabora e pubblica su testate di tiratura nazionale (Airone, Bell’Italia, Qui Touring, Alp, Meridiani Montagne, Tuttoturismo, Dove, A Tavola, Gusto Sì, Alpe) e con vari periodici regionali. Conosce il territorio della Regione Friuli Venezia in tutti i suoi aspetti e peculiarità. Collabora da diversi anni con gli enti territoriali preposti alla promozione della cultura e del turismo regionale per la realizzazione di pubblicazioni, brochure, depliant. Dispone di un vasto e diversificato archivio sia analogico che digitale che spazia su tutto il territorio regionale (montagna, pianura, mare, città) nei diversi aspetti: paesaggio, monumenti, emergenze architettoniche, chiese e Pievi, siti museali, luoghi di interesse turistico, artigianato e lavori tradizionali, ecc. Una vasta parte dell’archivio è dedicata ai riti religiosi e ai riti tradizionali: riti del fuoco, riti di Natale e del Carnevale, ecc.
Alterna all’attività professionale lavori di ricerca sui quali sono state realizzate numerose mostre. Alcune sue opere, scelte ad Arles da Claude Lemagnj, sono conservate dalla BibliothequeNationale di Parigi Departementdesestampes et de la photographie. Nel 2002 ha vinto il Premio “Friuli Venezia Giulia fotografia” del Centro di ricerca e archiviazione della fotografia di Spilimbergo. Nel 2010 ha vinto il premio internazionale donne di fiori. Nel 2011 ha partecipato Biennale diffusa nella sezione Fotografia curata da Italo Zanier (Trieste). Nel 2013 ha realizzato la mostra "Stanze" a Roma, con la presentazione di Roberta Valtorta.
Vive e lavora tra Udine e Ravascletto. Ha lavorato adoperando sempre nei 30 anni di professione macchine sia analogiche che digitali Nikon corredate dai suoi obbiettivi originali Nikon e Hassemblad per il medio formato.
Gli Appuntamenti del weekend
Sabato 31 Agosto nell’ ex-latteria di Maranzanis a Comeglians, in collaborazione con l’Associazione Cocula e l’Università della Campagna, alle 17 e 30, ci svolgerà un dibattito sul tema “ Nutrire la Cultura: il latte come patrimonio dell’Uomo“, interverranno l’assessore regionale alle Politiche agricole, Stefano Zannier, il giornalista Renzo Francesconi, lo scrittore Stefano Montello, l’agronomo e dottore forestale Davide Pasut e Giorgio Zanin, rettore dell’Università della Campagna di Torre. Al centro del dibattito, il fatto che dalla protesta sarda è emerso con evidenza il grave problema della produzione speculativa nella filiera del latte che il mercato europeo non regola con una competizione sostenibile. “Serve – sostiene Pes – una riflessione su un mercato sostenibile in termini “antropologici”. Il calendario prevede il 31 agosto, alle 20 e 30, presso Cjasa del Boter di Comeglians, la serata “Cappello e Bach, contrappunti di poesie e musica”, con testi di Pierluigi Cappello scelti da Stefano Montello e brani di Bach eseguiti al violoncello da Pes.
Domenica 1 Settembre, alle 17 e 30, presso l’ex-latteria di Ravascletto, incontro con la fotografa Ulderica Da Pozzo con il suo lavoro “Biancolatte”. A seguire, ore 18:30 replica della performance teatrale “Carta Bianca” nello spazio antistante la latteria, con l’attrice Giulia Pes. Ore 20 e 30, nella piazzetta centrale di Ravascletto, la cantautrice Valeria Pozzo verrà raggiunta sul palco anche dal pianista Joseph Costi e il percussionista Yusuf Ahmed. Eseguiranno in anteprima alcuni brani inediti della cantautrice che saranno compresi nel suo prossimo lavoro discografico.