Al Social Garden ritorna il Visual Live di Be a Bear
Al Social Garden ritorna il Visual Live di Be a Bear.Avete mai visto e sentito musica fatta solo con un iPhone?
BE A BEAR è musica e video. Un po' elettronica, un po' no. Vi sembrerà di sentirla con gli occhi la pioggia. “Push-e-Bah” è la chiave per entrare nella tana di Be a Bear. Orso bolognese nato e cresciuto per 15 anni nello ska-punk firmato Le Braghe Corte, e che oggi esce con un progetto tutto suo, strano, dalla semplicità assoluta e proprio per questo piuttosto geniale.
Be a Bear ha piazzato sui social un brano al mese da un annetto e mezzo a questa parte. Pillole di musica nate nella quotidianità, ispirate al sentire delle cose semplici, che riguardano la vita di una persona, ma che inglobano allo stesso tempo l’intero pianeta terra, i popoli del nord e del sud del mondo, le cascate, i mari, la pioggia, i tamburi degli indiani d’America e i suoni del Medioriente.
Una base elettronica che si miscela con la vecchia scuola del rock e i suoni della natura, in cui la voce non è melodia ma immagine, video e montaggio emozionale dal messaggio chiaro e positivo.
Finalmente, grazie a questa selezione di 10 brani, possiamo individuare il sentiero da cui l’orso è partito, un evoluzione tangibilissima proprio perché sviluppata in itinere, creata nel momento stesso in cui ogni brano è uscito. Be a bear ci consegna una mappa musicale del tutto nuova, divertente e ironica con l’aggiunta di tre inediti in cui, per la prima volta, compare la voce che segna la nuova direzione presa.
Cosa ci vuole dire Be a Bear?
Che la musica si può creare con mezzi semplicissimi, magari pensando che tutto sommato è strettamente legata a quello che fai tutti i giorni e che alla fine non è un modo per sfuggire da tutto e tutti, ma per avvicinarsi al nucleo del SENTIRE comune.
Credete sia possibile fare tutto questo con un Iphone?