Arte per stupire, "universi espressivi" all'ARTtime
Prosegue col solito entusiasmo la febbrile attività di ARTtime, forse una delle gallerie d'arte più dinamiche d'Italia. Venerdì 12 novembre 2021 alle ore 10:30 apre i battenti la mostra collettiva “Universi espressivi”, sempre all'insegna della più totale sicurezza.
L'espressione creativa in forma artistica, declinabile in infinite forme, si può ben paragonare al sistema delle galassie, versione “in piccolo” di universi da scoprire ed esplorare per mezzo dell'acuta curiosità. L'invito è quello di iniziare questa esplorazione proprio da “Universi espressivi”, un'occasione davvero stimolante.
Rimarrà aperta e visitabile fino a giovedì 25 novembre.
Sabato 13 novembre alle ore 17:30 avrà luogo il vernissage, momento conviviale che si svolgerà in totale sicurezza all'insegna della volontà di tornare pian piano alla normalità.
Espongono: Marisa Asola, Giugj Capocchia, Alessandra Faella, Maria Rita Ferrini, Karin Greife, Francesco Savinelli e Claudia Simon.
Marisa Asola è nata ad Arzignano (VI) e vive a Treviso. Da sempre appassionata di pittura e fotografia, si è dedicata con continuità all'arte dal 2001, seguendo corsi di incisione a Treviso e Venezia. Ha frequentato gli studi dei maestri Sergio Favotto, Gianni Ambrogio, Vico Calabrò (tecnica dell'affresco) ed Elena Ortica (modellazione scultorea della creta). Predilige la pittura ad olio e acrilico, su tela o carta, con uso di pennelli e spatole; i suoi soggetti sono il paesaggio e la figura, i quali tendono sempre più verso l'astrazione. Le piace il colore e l'armonia, ricercando sempre la semplicità e la bellezza, caratteristiche fondamentali per suscitare gioia ed altre emozioni positive. Ha esposto in numerose rassegne a livello locale, nazionale ed internazionale.
Giugj Capocchia è nata e risiede nella splendida Corciano (PG). È un’artista quasi autodidatta: la sua passione per la pittura si concretizza in età matura frequentando l’istituto Bernardino di Betto di Perugia dove consegue il Diploma di Maestro D’Arte. Frequenta poi gli studi di importanti pittori del territorio umbro, nonché è presente in mostre personali e collettive sia in patria che all’estero. Oggi l’artista si presenta con una nuova temperie artistica che ha per oggetto la donna nella sua complessità, sia intima che sociale, e delle problematiche di genere. Il suo stile si configura nella realizzazione di opere dove predomina un’immagine femminile realista, a volte tragicamente prigioniera del proprio corpo che l’artista - al contrario - esalta nella sua forte identità di persona.
Il percorso artistico di Alessandra Faella è all'insegna dell'originalità. Alla ricerca di una forma espressiva veramente unica e in grado di esprimere la forza di alcune emozioni, Alessandra Faella ha sperimentato la distruzione e ricomposizione, una sorta di rinascita in forme totalmente differenti, un kintsugi al contrario. L'artista infatti riduce in frammenti tazze, teiere, piatti e li riassembla in due dimensioni, annullando la volumetria originale dell'oggetto trasfigurandolo. Si tratta di un'operazione che si può leggere in chiave simbolica: l'oggetto perde completamente la sua funzione d'origine ma non viene annullato – anzi – viene trasformato in un mosaico contemporaneo dove l'irregolarità delle “tessere” può essere letta come la complessa unicità d'una rinascita.
Maria Rita Ferrini è nata a Perugia, dove attualmente vive e lavora. Si è diplomata in Pittura all’Accademia di Belle Arti Pietro Vannucci. Ha partecipato a concorsi ed eventi in ambito artistico, tra esse spiccano varie mostre collettive organizzate in occasione di varie manifestazioni in Umbria e fuori regione. L'artista ha preso parte alla mostra concorso "Colore Forma Arte" - primo premio d'arte contemporanea a Campello sul Clitunno (PG), vincendol secondo premio. La sua pittura è basata sulla miscela dei toni; ritrae ciò che la circonda, la sua città, le immense distese di campi fioriti intorno ad essa, cercando accordi e armonie nel colore. Nelle sue velature, magiche atmosfere che l'artista cattura, ottiene una pittura che guida l'anima verso un'analisi interiore.
Karin Greife dipinge da quando ha memoria: negli anni ha seguito le lezioni con gli artisti Herbert Kessler e Bernhard Oberhoffer, tra gli altri. Dal 1994 al 1999 ha lavorato nel marketing e nelle relazioni con la stampa per varie aziende a Lüneburg e Amburgo. Nel 2000 si è messa in proprio con un'agenzia pubblicitaria e si è dedicata all'amata pittura solo nel tempo libero dal lavoro. Nel 2020 ha festeggiato il suo 20° anniversario. Dal 2009 al 2014 ha lavorato a tempo pieno nel marketing per la società LAP GmbH, e ha dipinto part-time durante questo periodo. Nel 2014 finalmente si è trasferita in uno studio tutto suo nella Kulturbächerei di Lüneburg e da allora ha potuto dedicarsi a a tempo pieno al suo lavoro di artista visiva, realizzando così il sogno di una vita.
Francesco Savinelli nasce a Roma nel 1952. Fin dall'età giovanile si dedica alla pittura e stringe amicizie con vari artisti romani, in particolare con Tommaso Cascella. Approfondisce la sua preparazione artistica presso il maestro Emilio Tonissi studiando anche la tecnica dell'incisione. Da diversi anni si reca in Germania per tenere corsi d'incisione e le sue opere sono presenti presso gallerie e collezionisti in Italia, vari Paesi d'Europa e Stati Uniti. Francesco Savinelli opera sullo spostamento progressivo delle componenti stilistiche, pratica una pittura che tende a portare alla percezione visiva tutti i dati sensibili, per cui il quadro diviene punto d'incontro e di espansione di motivi culturali ed elementi sensibili ed appare attraversato da "temperature" differenti: caldo e freddo.
Claudia Simon è nata a Barcellona e abita a Rosenheim - in Alta Baviera - da molti anni. Già a 16 anni Claudia Simon ricevette lezioni dalla pittrice Gerlinde Krauss sulla pittura ad olio. In passato si è misurata con la pittura di nudo, la ceramica, i lavori in argento e la fotografia. A intervalli regolari, studia con artisti famosi, come ad esempio il Prof. Nikolaus Hipp alla Summer Academy di Aschau, oppure con Bernd Zimmer e il Prof. Markus Lüpertz alla AdBK Kolbermoor. Attualmente dipinge soggetti astratti e scene dal mondo naturale con pittura ad olio ed acrilica, spesso in tecnica mista; utilizza anche le spugne su supporti di legno, tela e acrilici. I soggetti maggiormente amati da Claudia Simon sono principalmente le rappresentazioni di bellezze naturali.
La mostra sarà visitabile fino al 25 novembre presso la Galleria ARTtime di Vicolo Pulesi 6 a, Udine con il seguente orario: lunedì dalle 15:30 alle 19 e dal martedì al sabato dalle 9 alle 12:30 e dalle 15:30 alle 19. Ingresso libero.