A Illegio va in mostra il "Cambiamento", aperte le prenotazioni per la mostra internazionale
Sta per aprire la diciassettesima mostra d’arte di Illegio, che sarà aperta al pubblico tra esattamente un mese, domenica 16 maggio, e frutto della partnership del borgo carnico con musei e collezionisti di tutta Europa. Tema di quest'anno una delle capacità umane più importanti, quella di cambiare. Un messaggio per il mondo messo duramente alla prova dalla vicenda della pandemia, che trova il coraggio di rinascere e di ripensarsi. Una mostra elegante con importanti inediti d’arte e provocazioni per il pensiero. E, garantiscono gli organizzatori, una garanzia, «rischio zero per la salute».
Da Tintoretto a Balla, in mostra trenta capolavori
L'esposizione, aperta dal 16 maggio al 17 ottobre, coinvolgerà la mente e il cuore a contatto con trenta capolavori d’arte di provenienza internazionale, che mettono in scena mezzo millennio di bellezza, dal Cinquecento fino al Novecento. Il racconto appassionerà per l’alta qualità delle opere, alcune sorprendenti per lo splendore e per essere di autori tutti da scoprire, altre a firma degli astri più fulgidi nel cielo dell’arte: tra i più importanti, basti ricordare che a Illegio si potranno ammirare un Tintoretto, due Antoon Van Dyck, due Claude Monet e un Giacomo Balla. La maggior parte di esse sono opere mai vista prima d’oggi in Italia, alcune totalmente inedite.
Quattro le sezioni del percorso
Come lungo il sentiero che s’inerpica verso una cima tra panorami incantevoli, visitare la mostra sarà come salire quattro tornanti, corrispondenti alle quattro sezioni del percorso.
La prima è dedicata all’impulso di cambiare il mondo attorno a noi, con piglio rivoluzionario, o a quello di reagire ai cambiamenti del mondo, ad esempio quando gli sconvolgimenti della natura e della storia travolgono e sfidano l’uomo nella sua capacità di reagire e di ricominciare.
La seconda è centrata sui più affascinanti racconti di metamorfosi, dalla mitologia alle favole, che attraverso simboli e drammi colgono nel cambiamento l’essenza meravigliosa e tormentata del nostro vivere.
La terza parte della mostra ricorda storie di cambiamento interiore, morale e spirituale, di ascesa e di caduta, di smarrimento e di ritorno, fino alla misteriosa mutazione che attende ogni vivente sulla soglia dell’eternità. Sarà insomma una meditazione sulle forze che cambiano l’uomo.
Nella quarta sezione della mostra s’apre il panorama del cambiamento dell’arte e del suo sguardo rivolto alla scena di questo mondo, dalla prospettiva dei maestri antichi fino alle percezioni dell’Impressionismo e alla ricerca di una nuova profondità e di nuovi linguaggi dal Novecento in poi. Scegliendo alcuni esempi eminenti, la mostra tenterà non semplicemente di indicare che l’arte cambia, ma perché essa cambia.
Un viaggio nella storia grazie alle guide
Un itinerario pieno di colpi di scena, che consentirà di vivere la mostra di Illegio anche come un viaggio nella storia dell’arte, grazie alla narrazione della visita guidata (offerta sempre a tutti i visitatori), che farà riscoprire i segreti simbolici racchiusi in ciascun dipinto insieme a tutto ciò che quel dipinto rivela sull’idea di bellezza e sul contesto storico, sociologico, filosofico e spirituale che ha generato quelle opere e lo stile dei loro autori. Nelle mostre di Illegio è un’esperienza costante l’accompagnamento “dentro i capolavori”, che permette al visitatore una comprensione entusiasmante delle opere, con l’appassionante percezione di aver visto due volte tanto quei dipinti e, per mezzo di essi, di aver visto in profondità qualcosa di sé.
Al via le prenotazioni a partire dal 17 maggio
Per i gruppi di almeno 20 persone, saranno riservate tre mezze giornate ogni settimana (domenica mattina, giovedì mattina, sabato pomeriggio), con le giovani e preparatissime guide che cureranno la visita dividendo la compagnia in microgruppi contemporaneamente immersi tra le opere della mostra.
È confermata la necessità della prenotazione per tutti (sarà accettata anche con preavviso minimo se ci sono posti disponibili), attraverso il telefono (0433.44445) o la mail (mostra@illegio.it) o l’apposita sezione del sito www.illegio.it. Le prenotazioni sono aperte da sabato 17 aprile 2021.
Per cinque mesi questa esposizione audace darà il suo contributo alla vita culturale del Friuli Venezia Giulia, come segno di vitalità sorprendente di un paese della montagna carnica dove la bellezza si fa comunità. La mostra di Illegio, sostenuta dalla Regione, da PromoturismoFvg e dalla Fondazione Friuli insieme a 30 soggetti ed imprese che come ambasciatori di Illegio si sono schierati al fianco della sua opera culturale, sociale e spirituale, può accogliere, pur con la regolamentazione del flusso che garantisce la sicurezza e la salute di tutti, decine di migliaia di visitatori, affezionati a questo immancabile momento culturale e nutrimento dell’anima.