"Musiche e voci dall'Armenia" a Forni di Sopra grazie all'Anciuti Music Festival
L'Anciuti Music Festical, spazio culturale di riscoperta e valorizzazione della figura di Giovanni Maria Anciuti (1674-1744), fa tappa proprio nel paese di nascita del più grande costruttore di strumenti a fiato: Forni di Sopra. Per l'occasione, il concerto "Il Duduk, musiche e voci dall'Armenia".
L'appuntamento
La rassegna, come per gli altri appuntamenti di agosto, offrirà agli spettatori i "Concerti al tramonto". Il primo è in calendario per sabato 1 agosto, alle 17.30, nel piazzale della chiesa di San Giacomo, nella frazione di Vico: di particolare suggestione la proposta d'ascolto, intitolata "Il Duduk, musiche e voci dall'Armenia" e affidata a Elizaveta Martyrosian, (voce), Abel Arshakian, al Duduk, e Nelson Arshakian, al Dhol: si tratta di strumenti popolari tipici dell'Armenia, appunto. L'ingresso sarà libero.
La seconda data porta a mercoledì 5 agosto, quando a Cjasa dal Munic, nella borgata di Cella (sempre alle 17.30), si potrà assistere a un'elegante esibizione dei musicisti Paolo Pollastri, Claudia Pavarin ed Enrico Cossio: "Giochi d'ancia" il titolo del concerto, che offrirà un "viaggio" sonoro alla scoperta di oboi e corni inglesi dal Rinascimento ai giorni nostri.
Il festival
Promosso dal Comune di Forni di Sopra, con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, e curato dall'Associazione culturale Dorelab, in partnership con la Pro loco di Forni di Sopra e il Comune di Palmanova, l'Anciuti Music Festival 2020 è coordinato dai maestri Paolo Pollastri, direttore artistico, ed Enrico Cossio, direttore organizzativo.