Al mulino Braida di Flambro, si parla dei Conti di Gorizia e dei Savorgnan
Leonardo da Vinci, nel cinquecentesimo della morte, fa una capatina anche a Talmassons, dove il Comune ha organizzato un incontro culturale sulla storia del Friuli, nel periodo rinascimentale. In particolare, lo storico del territorio, Mario Salvalaggio e lo scrittore, Roberto Tirelli, presidente dell' associazione culturale “ la bassa “, parleranno su La centralità del Feudo dei Conti di Gorizia e dei Savorgnan, illustrata dalle cartografie dell' epoca. La conferenza si terrà domenica 8 settembre, alle ore 18.00, al Mulino Braida (Mulìn di Tilio) di Flambro, un complesso settecentesco, di proprietà regionale, in concessione al Comune di Talmassons che, in collaborazione con i Comuni di Bertiolo, Castions di Strada e Gonars, ne cura la fruizione. Nel Mulino sono visibili alcune strutture recuperate (macine, tramogge), alcuni allestimenti espositivi finalizzati ad illustrare l’attività molitoria, nonché le peculiarità naturalistiche dell’area delle risorgive friulane. L' evento è organizzato in collaborazione con la Regione Friuli-Vg, con “la bassa” e con il Comune di Monfalcone, che recentemente ha curato un' esposizione costituente la parte centrale del progetto su Leonardo Da Vinci, messo a punto dallo stesso Comune, al fine di ripercorrere la storia del nostro territorio in un periodo cruciale e sinora trascurato: il 1400 con l’arrivo della Repubblica Veneziana e il 1500, con la morte dell’ultimo conte di Gorizia e la ridefinizione dei confini con l’Impero Asburgico.