rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Eventi Cividale del Friuli

Aperto al pubblico il restauro del Tempietto longobardo 

 A Cividale del Friuli visite guidate al cantiere-laboratorio degli stalli del coro ligneo

Di grande importanza nel processo di recupero e restauro anche l’utilizzo nel  sistema di illuminazione della tecnologia LED con lampade adeguatamente filtrate per rimuovere radiazioni infrarosso e raggi ultravioletti affinchè la luce non danneggi i materiali che potrebbero risultare sensibili a determinate lunghezze d’onda. Il  sistema, fornito gratuitamente dalla “Ditta Reggiani Spa Illuminazione” in qualità di sostenitore dell’intervento, risulta, infatti, quello più adatto, in ogni fase di lavoro, a difendere e valorizzare i beni culturali e anche a permetterne la piena fruizione da parte del pubblico. Il Progetto di restauro è stato interamente finanziato dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze, ai sensi e per gli effetti del D.L. n.91 del 8 agosto 2013, convertito in legge il 7 ottobre 2013. I fondi sono stati assegnati al Segretariato regionale del FVG che, per il tramite della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del FVG, ha progettato il primo lotto di intervento  comprendente, in via generale, una prima fase diagnostica, i test preliminari di pulitura, l’allestimento del laboratorio-cantiere, la predisposizione delle strutture lignee ausiliarie per supportare provvisoriamente gli stalli, le operazioni di movimentazione e trasporto ed, infine, l’intervento di pulitura. Nella programmazione ordinaria 2017 è stata, invece, richiesta la somma necessaria a ultimare l’intervento, con un secondo lotto dedicato alla parte estetica e alla realizzazione di un sistema agile e veloce di montaggio/smontaggio degli stalli, imprescindibile in un territorio considerato a rischio sismico.

Diverse sono le figure professionali coinvolte in questo complesso  intervento: la Direzione dei lavori è affidata ad Elisabetta Francescutti, funzionario storico dell’arte della Soprintendenza, le funzioni di direttore tecnico sono svolte dal restauratore Angelo Pizzolongo del Polo museale del Friuli Venezia Giulia mentre responsabile unico del procedimento è Rossella Scopas Sommer, funzionario storico dell’arte del Segretariato regionale per il Friuli Venezia Giulia. Esecutrice dei lavori è la Ditta “Tecnica e restauro del legno” di Giuseppe Murtas, la cui perizia nel restauro di manufatti lignei è conosciuta e apprezzata in tutto il Triveneto, grazie a importanti interventi come il restauro degli stalli lignei di Marco Cozzi della chiesa dei Santi Giuseppe e Pantaleone di Spilimbergo, quelli di San Daniele, Bressa di Campoformido, oltre ai numerosissimi soffitti lignei decorati della città di Udine e provincia e manufatti storico artisti come l'altare ligneo seicentesco della chiesa di San Nicolò di Forgaria nel Friuli, quello della pieve di Madonna di Rosa di Camino al Tagliamento. Ha collaborato con la Soprintendenza del Friuli al recupero strutturale del Polittico di Aquileia di Pellegrino da San Daniele e alla ricostruzione della capsa dell'altare di Paluzza di Antonio Tironi.
 
“Il caso esemplare di questo intervento di restauro – afferma il Soprintendente  Corrado Azzollini -  dimostra ancora una volta che, quando fra gli enti pubblici chiamati ad operare insieme si instaura un clima di accordo e di condivisione degli obiettivi, i risultati per il territorio non tardano ad arrivare. Qui si è riusciti a trasformare il potenziale disagio di un restauro in corso nella possibilità, davvero unica, offerta ai visitatori per ammirare ancor meglio le opere d’arte. Dobbiamo esserne tutti orgogliosi.”
 
“La costante e significativa crescita delle presenze turistiche in Città – afferma il Sindaco Stefano Balloch -  indica che il percorso da tempo intrapreso nella direzione della valorizzazione del preziosissimo patrimonio storico e artistico di Cividale è quello giusto e che gli investimenti attuati in ambito culturale hanno contribuito a consolidare un ruolo di sempre maggiore rilievo nel panorama delle città d’arte e di cultura nella nostra Regione, ma anche oltre i confini di questa. Il 2017 sarà un anno ancora molto importante, che vedrà svilupparsi, e in alcuni casi arrivare a compimento, progetti culturali di grande rilevanza. Tra questi, particolarmente importante sarà l’avvio di una nuova stagione per il Monastero di Santa Maria in Valle e per il suo gioiello, il Tempietto Longobardo. Gli straordinari interventi di restauro, particolarmente delicati e impegnativi, riporteranno all’originale splendore gli stalli del coro ligneo del Tempietto. Determinante l’impegno e l’intervento delle istituzioni, dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo al Ministero dell’economia e delle finanze, al Segretariato regionale del FVG, alla Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del FVG, che hanno reso concreto l’ambizioso progetto di restauro di questo bene straordinario”.

A Cividale del Friuli visite guidate al cantiere-laboratorio degli stalli del coro ligneo

Nuove scoperte archeologiche nel pieno centro di Cividale del Friuli

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Aperto al pubblico il restauro del Tempietto longobardo 

UdineToday è in caricamento