Risonanze ritorna nei boschi della Val Saisera guardando a Vienna
Boschi come sale da concerto, musica e bagni di gong, i grandi protagonisti della scena artistica e il turismo esperienziale. Scegliere un territorio ed entrare nel cuore di una valle per scoprire i segreti di un lembo di Italia di confine, dove tre culture si danno la mano.
Questo è Risonanze 2021, un festival che propone un’immersione nella tradizione secolare dell’abete di risonanza, tra musica, liuteria e tutela del territorio. Dopo un momento così difficile per tutto il mondo, il direttore artistico Alberto Busettini ci crede e vede nel festival un momento di ripartenza per la Valcanale per la comunità e di rigenerazione psicofisica per tutti i partecipanti.
Nella pace dei boschi della Val Saisera
Dentro la pace dei boschi della Val Saisera, immerso nella foresta di Tarvisio, da secoli l’abete di risonanza rappresenta il corpo della musica. I suoi legni pregiati sono il cuore dei grandi pezzi di liuteria italiana. Dentro questo legno c’è la grandezza della natura, ma anche l’unicità del talento e la passione di un artigianato che è proprio dell’Italian Dna. Sospeso tra Austria e Slovenia, terra di frontiera e di passaggi culturali, Malborghetto - Valbruna diventa, per quattro giorni, una piccola heimat dove fermare il tempo e dedicarsi al sé tra musica, sport, food e cultura.
L'edizione 2021 celebra Vienna
Quest’anno il festival Risonanze celebra non solo il legno che suona e la meravigliosa natura che ci circonda, ma anche Vienna e la sua musica. Dal 17 al 20 giugno una vera immersione nell’atmosfera della capitale asburgica: grandi concerti, la mostra dedicata a Sissi, attività per bambini e famiglie, passeggiate alla scoperta della storia asburgica di queste terre e una ricca proposta enogastronomica che sposa la cucina viennese.
Una vacanza dell’anima
La mattina le esperienze a contatto con gli alberi, nel sentiero degli abeti con yoga, bagni di gong, forest bathing, dog trekking e bike. Il pomeriggio baby risonanze con attività e spettacoli destinati ai piccoli. Nel pomeriggio e sera i concerti, preceduti dai talk aperitivo per incontrare i protagonisti in una modalità diretta e senza filtri. Tutti gli eventi e le attività saranno organizzate seguendo le disposizioni ministeriali di sicurezza e sarà obbligatoria la prenotazione online.
«Confidiamo che sia il periodo estivo, come lo scorso anno, sia i progressi nella campagna vaccinale – commenta Busettini – ci permettano di assistere ai concerti senza preoccupazioni. L’organizzazione degli eventi all’aperto e in spazi ampi consentirà la fruizione degli stessi da un gran numero di persone e in sicurezza. Mai come quest’anno sentiamo il bisogno di cultura, musica, natura».
Il cartellone, Vienna e la sua musica
Una programmazione ricca, rinviata dal 2020 causa pandemia e finalmente realtà. i celebri Wiener Sängerknaben, piccoli cantori di Vienna, protagonisti di due concerti, sabato 19 giugno in Val Saisera e domenica 20 giugno a Lignano Sabbiadoro. Fvg orchestra, guidata dalla bacchetta del viennese Vinzenz Praxmarer, ci cullerà a ritmo di valzer e polka di Strauss padre e figlio.
E poi i concerti di musica da camera presso il palazzo veneziano e le baby risonanze, spettacoli musicali e teatrali a tema dedicati ai più piccoli. Durante i talk serali di “Risonanze d’Artista”, con interviste ai protagonisti del festival nel giardino del palazzo Veneziano, si potranno assaggiare anche dolci viennesi e sorseggiare un vino del Danubio. La mostra “Sissi, la voce del destino” aprirà i battenti il primo giugno e sarà visitabile fino al 30 settembre. La programmazione e gli orari potrebbero subire modifiche sulla base dei decreti ministeriali in vigore a giugno.
Informazioni più dettagliate sul festival ‘Risonanze’ sono reperibili sul sito internet www.risonanzefestival.com o sulla pagina Facebook dedicata. C’è anche un hashtag che è #Risonanze2021.