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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Economia

Rimborsi a chi passa le vacanze in regione: il Fvg lancia i voucher turistici

I voucher, da un minimo di 40 euro a un massimo di 320, sono pensati sulla base della tipologia del Comune e dei componenti il nucleo familiare per pacchetti turistici presso le strutture del territorio

È stato approvato su proposta dell'assessore regionale alle Attività produttive e Turismo Sergio Emidio Bini il regolamento per il voucher "TUReSTA in Fvg", con cui viene previsto un sostegno alla capacità di spesa dei nuclei familiari dei cittadini residenti sul territorio regionale a copertura delle spese per l'acquisto di un pacchetto turistico di almeno tre notti spendibili presso le strutture sul territorio regionale aderenti all'iniziativa.

Come funziona

Il voucher è una delle iniziative previste dalla legge SviluppoImpresa, per la quale sono stati stanziati 1.550.000 euro e - in questa fase applicata in forma sperimentale - interessa solo i territori della montagna, nonché le località siti Unesco ed i quattro ex capoluoghi di provincia. I voucher, di importo differenziato da un minimo di 40 euro a un massimo di 320, sulla base della tipologia del Comune e della numerosità dei componenti il nucleo familiare, possono essere fruiti esclusivamente da persone residenti in Friuli Venezia Giulia.

Il regolamento è stato costruito nell'ottica della massima semplificazione nell'usufruibilità del voucher con un sistema informatico creato appositamente e che consente al beneficiario di ottenere l'agevolazione prevista al momento del pagamento dei pernottamenti presso la struttura ricettiva prescelta e aderente all'iniziativa che procederanno alla richiesta di rimborso all'Amministrazione regionale. "Si intende procedere rapidamente - ha spiegato Bini - in modo che già da giugno sia possibile far partire l'iniziativa che sarà adeguatamente comunicata anche tramite PromoTurismoFVG per potenziare gli effetti positivi su tutta la filiera degli operatori turistici".

Sono coinvolte tutte le strutture ricettive gestite in forma imprenditoriale: alberghi, bed and breakfast solo imprenditoriali, unità abitative ammobiliate a uso turistico, affittacamere, strutture ricettive all'aria aperta, strutture ricettive a carattere sociale, rifugi alpini, rifugi escursionistici e bivacchi.

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