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Economia

Rimborsi ai friulani che passano le vacanze in regione: le regole

Approvate le proposte del Pd per ridurre da tre a due notti il rimborso del voucher "TUReSTA in Fvg"

La Regione Friuli Venezia Giulia ha rinnovato il voucher TUReSTA in FVG a favore dei cittadini residenti sul territorio regionale per l’acquisto di almeno due (inizialmente erano tre) pernottamenti presso le strutture ricettive aderenti all’iniziativa. Il valore è fissato da un minimo di 80 euro a un massimo di 320 euro per nucleo familiare. Nelle “zone omogenee A” di svantaggio socioeconomico dei territori montani (Legge regionale 33/2002) l’importo del voucher va da un minimo di 40 euro a un massimo di 160 euro, sempre per nucleo familiare.

I cittadini residenti in Friuli Venezia Giulia che vogliono usufruire del Voucher TUReSTA devono prenotare la vacanza con le modalità consuete (telefono, mail, ecc.), comunicando la volontà di usufruire del Voucher, scegliendo tra le strutture ricettive aderenti. L'iniziativa è partita il 10 giugno 2021

Nuove regole

La proposta di legge rilancia-turismo - che assegna ulteriori 450mila euro al comparto fiaccato dalla crisi economica legata al Covid e viene incontro in particolare ad agenzie di viaggio e tour operator, istituendo un Albo regionale - è stata approvata con il voto favorevole di tutti i gruppi politici rappresentati in Consiglio regionale. La discussione in aula ha consolidato il clima di condivisione che già emergeva dalla relazione di minoranza, in quanto Giunta e Maggioranza hanno accolto i due emendamenti presentati dai consiglieri di Opposizione Sergio Bolzonello e Franco Iacop (Pd).

Entrambe le novità riguardano il voucher "Turesta in Fvg". È stata infatti accolta la proposta Pd di allargare la potenziale platea dei beneficiari del voucher, riducendo da 3 a 2 il numero minimo dei pernottamenti necessari per far scattare il contributo. Via libera anche alla possibilità, per agenzie di viaggio e tour operator, di concedere direttamente i voucher regionali, in modo da attirare un maggior numero di clienti e sgravare dalle incombenze burocratiche le strutture ricettive. "Il voucher finora ha dato risultati interlocutori - ha detto Iacop, presentando gli emendamenti - a causa di alcune complessità procedurali e burocratiche a carico degli albergatori e del ritardo con il quale sono arrivati i rimborsi". Nel sottolineare i buoni risultati di Turesta, "che dopo qualche problema iniziale ha velocizzato anche i tempi dei pagamenti", l'assessore al Turismo, Sergio Emidio Bini, ha espresso il parere favorevole della Giunta ai due emendamenti del Pd. Sergio Bolzonello (Pd) ha voluto sottolineare l'impegno del suo gruppo per ridare centralità al sistema delle agenzie di viaggio nei ristori per i danni dovuti al Covid. "Ma attenzione - ha ammonito il consigliere Pd - perché in futuro dovremo tornare a occuparci di agenzie e tour operator: lo sviluppo dell'e-commerce ci imporrà infatti ulteriori interventi, anche per non far saltare troppi posti di lavoro". 

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