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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Economia

Start & Go: quattro nuovi idee che diventeranno un'impresa

La premiazioni dei brevetti e progetti più originali con Philippe Daverio. "I giovani possono rivoluzionare il futuro. In Italia il problema del lavoro deve essere prioritario". I vincitori apriranno un'azienda

C'è Tensocapillari (Primo Classificato), con un brevetto per modellare, senza l’utilizzo di stampi, superfici piane di spessore, forma e materiale variabile conferendogli resistenza e rigidezza strutturale, c'è Click, del Gruppo Max Medical (Secondo Classificato), un carrello informatizzato e automatizzato per la corretta distribuzione della terapia ospedaliera, poi c'è Spider, di BClever (Premio Speciale), una rivoluzionaria stampante per decorare gli spazi interni, e infine MemoMu (Premio Speciale), un gioco innovativo che aiuta i bambini ad apprendere la musica e il ritmo, potenziando al contempo le loro capacità logiche. Sono questi i quattro vincitori di Start & Go, il bando promosso dal Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Udine per sostenere la nascita e lo sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali innovative, che si è concluso con l'evento finale presso il Teatro Palamostre di Udine. Ai vincitori verranno distribuiti premi non in denaro, ma in servizi qualificati e in competenze messe loro a disposizione da una rete di realtà tra le più significative del territorio: le nuove start up potranno dunque usufruire di spazi fisici per l'insediamento iniziale dell'impresa, dell'iscrizione gratuita e consulenze degli uffici di Confidustria, di un valido supporto agli iter di brevettazione e alla contabilità, oltre che di una consulenza di media marketing.

Per Philippe Daverio "un intervento anche marginale della giovane impresa può avere un impatto forte sull'economia del Paese. Vorrei che i giovani facessero la rivoluzione, ogni generazione ha avuto la sua scommessa con la storia - ha detto Daverio- invece il nostro Paese è più sedato degli altri. Il meccanismo aggregativo è saltato, ma si sta riordinando a livello europeo. Il dibattito deve riprendere anche in Italia - ha auspicato lo storico dell'arte -, soprattutto nel campo del prodotto e della produzione, il problema del lavoro deve tornare a essere prioritario. Come la Germania, che ha avuto un'apertura potentissima verso il mondo giovanile, con una riforma del lavoro che ha fatto vincere la Merkel, e di cui nessuno ne parla".

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