rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

Azerbaijan, il viaggio della discordia: Pordenone contro Udine

Polemiche dopo il viaggio asiatico delle due camere di commercio friulane. Dalle parti della Destra Tagliamento non hanno gradito la sistemazione in 'business class' degli udinesi

Qualche giorno fa avevamo riportato i commenti sul viaggio di affari di alcune aziende friulane, udinesi e pordenonesi, in Azerbaijan per intraprendere nuovi rapporti commerciali con il territorio. Soddisfazione per i rappresentanti di Confidustria Udine e per Unioncamere Fvg, accompagnati anche dai vertici delle istituzioni regionali, che si erano rivelati molto ottimisti sulle opportunità offerte dal Paese estero.

Oggi, invece, arriva la notizia del malcontento degli industriali di Pordenone: non si tratta di una delusione finanziaria, ma delle modalità in cui si è svolto il viaggio di lavoro. Secondo quanto riportato da ‘Il Gazzettino’, il pomo della discordia riguarderebbe i posti assegnati in aereo: gli imprenditori pordenonesi, infatti, si sarebbero accomodati in classe turistica, mentre quelli udinesi in business. In ‘prima’, hanno viaggiato Matteo Tonon, presidente di Confindustria Udine, il rettore dell’Università udinese Alberto Felice De Toni, Giovanni da Pozzo per la Camera di Commercio di Udine e, come riportato dalla redazione pordenonese del quotidiano di Venezia, anche Debora Serracchiani (che però al ritorno ha viaggiato in ‘turistica’).

È solo una questione di comfort? Non proprio: i biglietti in classe ‘economy’ sarebbero stati pagati con i soldi degli imprenditori, mentre quelli in ‘business’ risulterebbero come spese istituzionali, quindi di tutti. 

In realtà, già in precedenza il giornalista Sergio Rizzo del ‘Corriere della Sera’ si era interrogato sull’utilità del viaggio: insomma, anche il caso ‘biglietti’ non fa che gettare benzina sul fuoco.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Azerbaijan, il viaggio della discordia: Pordenone contro Udine

UdineToday è in caricamento