“La sicurezza sul posto di lavoro è tema che fa ancora troppo fatica ad entrare culturalmente nelle nostre teste. Dobbiamo tutti fare di più e insistere perché non ci siano più infortuni negli ambienti di lavoro o nella vita di tutti i giorni. Ben venga, dunque. la novità di natura culturale che questo metodo B-BS apporta. Perché esce da logiche punitive e, al contrario, valorizza e sottolinea i comportamenti positivi. È la sfida più grande perché tocca atteggiamenti, convinzioni personali e culturali su cui è difficile incidere in maniera efficace”.

E’ quanto ha dichiarato Adriano Luci, presidente di Confindustria Udine, per la presentazione della metodologia Behavior-Based Safety o Sicurezza basata sui comportamenti (in acronimo B-BS) e del Corso di Alta Formazione in B-BS organizzato dalla Direzione INAIL Friuli Venezia Giulia, Formindustria e Confindustria Friuli Venezia Giulia.
 
Dal canto suo, il direttore regionale di INAIL FVG, Carmela Sidoti, ha osservato come sia proprio compito dell’Inail facilitare percorsi di rete sulla sicurezza coinvolgendo le istituzioni e le associazioni nelle azioni di prevenzione. “Questo corso è dedicato a chi crede che nella sicurezza vada dedicato uno sforzo e un impegno maggiore oltre al minimo previsto dalla legge”.
 
La B-BS è la più efficace metodologia volta a ridurre gli infortuni sul lavoro tramite il contenimento o l’azzeramento dei comportamenti e delle azioni insicure. Un buon numero di infortuni, infatti, si verifica a causa di comportamenti inadeguati ed è quindi evidente l’enorme potenziale di una metodologia progettata per ottenere l’esecuzione costante dei comportamenti di sicurezza. La B-BS ha dimostrato in ogni ambito lavorativo la sua efficacia in termini oggettivi, attraverso la riduzione o l’eliminazione degli infortuni in un gran numero di imprese e in una tipologia vastissima di lavorazioni in tutto il mondo.