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Economia

San Leonardo, al via i lavori per la banda ultra larga di Open Fiber

250 abitazioni del comune friulano saranno cablate in FTTH grazie ad un investimento di circa 170mila euro

Le Valli del Natisone correranno a 1 Gigabit al secondo grazie alla fibra ottica di Open Fiber. La società partecipata al 50% da Enel e al 50% da Cassa Depositi e Prestiti ha infatti avviato i lavori nel comune di San Leonardo, primo centro urbano delle Valli in cui sarà realizzata una nuova rete interamente in fibra ottica, in modalità FTTH (Fiber To The Home), che garantirà a tutti i cittadini una connessione rapida, sicura e a prova di futuro. Anche in Friuli Venezia Giulia continua così il progetto di Open Fiber, che si è aggiudicata sia il primo che il secondo bando Infratel (società “in house” del Ministero per lo Sviluppo Economico) per collegare con la fibra ultraveloce più di 6700 comuni di 16 Regioni italiane e la Provincia Autonoma di Trento. La rete sarà data in concessione per 20 anni a Open Fiber, che ne curerà anche la manutenzione, e rimarrà di proprietà pubblica.

A San Leonardo saranno investiti quasi 170mila euro per cablare circa 250 unità immobiliari del territorio attraverso una rete di 13 km. 
“La nuova rete in fibra ottica è fondamentale per lo sviluppo digitale del nostro territorio – ha sottolineato il Sindaco di San Leonardo, Antonio Comugnaro – finalmente tra qualche mese tutti i cittadini potranno beneficiare dei vantaggi della banda ultra larga, che arriverà in tutte le case assicurando così connessioni ultraveloci e senza intoppi”. 

“Portare la fibra in un comune sparso come San Leonardo è una grande sfida per noi – ha spiegato il Regional Manager di Open Fiber del Friuli Venezia Giulia (Cluster C&D), Alberto Sperandio – ma ben rappresenta la mission della nostra società, che vuole accelerare il processo di digitalizzazione e stimolare la produttività del tessuto economico locale anche in comuni così piccoli, ad oggi isolati e con connessioni poco efficaci. Consegneremo al comune e ai cittadini una rete moderna e all’avanguardia, che abiliterà tanti servizi innovativi per tutti”.

“I cantieri resteranno aperti per sette-otto mesi – ha aggiunto la Field Manager di Open Fiber, Eva Lepore – il nostro obiettivo è creare pochi problemi alla viabilità, e quindi ai cittadini, tant’è che ove possibile utilizzeremo le infrastrutture esistenti, mentre eventuali attività di scavo saranno effettuate con tecniche innovative e a basso impatto ambientale. Ringrazio l’Amministrazione comunale e gli uffici tecnici per il supporto fornito al nostro progetto. Presto i cittadini di San Leonardo avranno accesso ad una serie di opportunità finora impensabili per questo territorio”.

La società punta a garantire la copertura delle maggiori città italiane (le aree nere, o a successo di mercato, del cosiddetto cluster A&B) e di oltre 6700 comuni su tutto il territorio nazionale (le aree bianche incluse nel cluster C&D) con l’obiettivo di realizzare una rete quanto più pervasiva ed efficiente possibile, che favorisca il recupero di competitività del “sistema Paese” e l'evoluzione verso “Industria 4.0”. 
 

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