San Daniele e Montasio trascinano l'agroalimentare del Friuli Venezia Giulia
Ma non sono le uniche eccellenze che sostengono il fatturato del settore che si attesta a quasi 4 miliardi di euro. Pesano anche la produzione vitivinicola e l'esportazione di caffè
Prosciutto San Daniele e formaggio Montasio ma anche vino e caffè: la produzione agroalimentare del Friuli Venezia Giulia è uno dei punti di forza dell'economia regionale con un fatturato di 3,9 miliardi. E infatti, il Fvg guadagna il quarto posto in classifica italiana per la produzione vitivinicola certificata con un valore di 803 milioni euro e un quinto posto per quello agroalimentare che vale 359 milioni. Ma c’è il caffè, il primo prodotto regionale esportato quotato 305 milioni di euro e un sesto posto tra le regioni. E i prodotti ittici freschi, quarto posto e 30,2 milioni di euro. Questi dati sono stati diffusi da in un report di The European House-Ambrosetti. Prodotti di qualità che diventano volano anche per il turismo. Secondo l'indagine, la nostra regione è considerata una meta interessante per l’80% degli italiani e per il 70% degli stranieri. Con punte dell’88% per il Regno Unito e del 78% per gli Stati Uniti. Stranieri che per il 78,7% conoscono almeno un prodotto tipico regionale (si sale al 90,9% nello specifico degli austriaci), con in testa il vino (16,5%), quindi formaggio (15,5%), salumi (14,6%), olio Tergeste (10,7%), trota (10,3%), acqua (6,3%) e verdure (la brovada friulana, 4,8%). Il claim unico “Io sono Friuli Venezia Giulia”, afferma Sergio Emidio Bini, assessore regionale alle attività produttive e turismo del Friuli Venezia Giulia, "è nato proprio con l’obiettivo del riconoscimento di un territorio e dei suoi prodotti in Italia e all’estero. Una strategia che si sta dimostrando vincente e che andrà perseguita, rafforzando la collaborazione tra Regione, consorzi, produttori e operatori turistici".