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Economia

Saldi: si spera nella ripresa, Federconsumatori scettica

Confcommercio, per voce del suo presidente Giuseppe Pavan, parla di una possibile impennata degli acquisti, dopo un Natale da considerare nero. Per Edo Billa invece, rappresentante di federconsumatori, i soldi non ci sono.

Se a livello nazionale, Confcommercio è troppo ottimista e le associazioni di Consumatori troppo pessimiste, a Udine la verità sta nel mezzo. Per il presidente mandamentale Cofcommercio Ud Giuseppe Pavan forse non tutte le famiglie spenderanno i 400 euro previsti, ma si spera in una ripresa; mentre per il presidente di Federconsumatori Codacons Fvg Edo Billa i friulani non sono nella condizione mentale e non hanno la possibilità di spendere.

"Il clima non è certo ideale – spiega Pavan – e il Natale lo ha dimostrato: a Pordenone si parla di un calo del 25 per cento per gli acquisti di dicembre, mentre a Udine alcuni settori hanno tenuto, con una discesa del 10 per cento. Mi auguro che da adesso ci sia una ripresa". Pavan ricorda che anche nei saldi il fattore più importante è la qualità, oltre che il prezzo conveniente per il cliente. "E a Udine – ricorda - la professionalità non manca".

I saldi cominciano il 5 gennaio, anche se alcuni negozi praticano già sconti e promozioni, visto che la legge da quest'anno lo permette. "Dati non ne abbiamo, qui si parla di impressioni – aggiunge Billa – e l'impressione è che finora le vendite siano andate piuttosto male, soprattutto nell'abbigliamento. Viene da chiedersi: chi non ha acquistato prima, sta aspettando i saldi o non comprerà proprio?"

I negozi pronti per i saldi

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