Sparkasse ora controlla Civibank

Civibank è di proprietà di Sparkasse che, alla chiusura dell'Offerta pubblica di acquisto, controlla ora il 75% di azioni della banca friulana. L'obiettivo iniziale era arrivare al 45%. Con il rigetto del Tar del Lazio del ricorso, presentato per chiedere la sospensione cautelare della scalata, si arrende l'ultima banca indipendente friulana. Un'operazione da 100 milioni di euro che Sparkasse pagherà ai soci che hanno deciso di vendere il prossimo lunedì 6 giugno. Nello stesso giorno in cui è stata convocata l'assemblea dei soci che era stata congelata in attesa della sentenza.

Assemblea dei soci

Alle 10  di lunedì 6 giugno è stata riconvocata l'assemblea degli azionisti di CiviBank. La seconda convocazione avrebbe dovuto svolgersi il 25 maggio scorso ma, in seguito alla sospensiva del Tar, era stata  rinviata. Si tratta comunque di un atto formale visto che anche quest'anno le modalità di svolgimento non sono in presenza ma attraverso la formula del rappresentante designato. I soci ovvero gli azionisti detentori di titoli alla data del 20 aprile scorso, di fatto si sono già espressi. Si tratta quindi di aprire le buste e formalizzare il risultato dell'approvazione del bilancio 2021 della banca di Cividale con annessa proposta di dividendo di 20 centesimi per azione e la nomina del nuovo consiglio di amministrazione e del collegio sindacale.

Dati definitivi

La comunicazione ufficiale sarà diramata domani 3 giugno. Le prime proiezioni vedono il raggiungimento di una quota importante, oltre il 75% ma è previsto un riconteggio finale per determinare il dato definitivo del numero esatto delle azioni consegnate all'Opa.

Le reazioni

Michela Del Piero, presidente uscente di Civibank, ha dichiarato che le sentenze non si commentano, si accettano. Non ci saranno ricorsi per cui la battaglia legale al Tribunale dell’Unione Europea, potrebbe proprio non avere futuro.