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Economia

Liquidità, azzeramento tributi e pari tutele: le richieste dei liberi professionisti friulani

Il popolo friulano della Partita Iva si sta muovendo con i sindacati con proposte sul breve, medio e lungo periodo per tutelare i liberi professionisti

Ieri si sono fatti sentire pubblicando tutti insieme un video che pone l'attenzione non solo sul "dopo" coronavirus, ma anche sul presente già pesante che riguarda i liberi professionisti: il popolo friulano dele partite Iva, però, ha deciso di fare anche un pasos in più, con delle proposte specifiche ai sindacati.

Chi sono

Autonomi e partite iva. Si definiscono "API. Laboriose e fondamentali per il sistema. Ma se le fai arrabbiare...". Sono un gruppo trasversale di lavoratori autonomi, micro imprese e professionisti che, in un momento di criticità, è andato oltre i confini territoriali e le sigle «per far sentire il proprio disagio per essere stati, come sempre, trattati come lavoratori di serie B».

Le richieste

Gli autonomi che si sono riuniti online in queste settimane hanno avanzato proposte diverse per il breve, medio e lungo periodo.

Breve termine
Iniezione di liquidità immediata con misure rapidamente accessibili e continuative, senza click-day, per la durata dell’epidemia, con somma proporzionata al fatturato dell’anno 2019 (600 euro -una tantum- è cifra inferiore al reddito di cittadinanza) senza distinzioni tra le varie tipologie di autonomi e professionisti (ordinistici e non) perché non devono solamente vivere ma devono continuare a sostenere costi fissi legati alla loro attività/professione
Azzeramento dei tributi locali (indipendentemente dal volume d’affari) da parte dei Comuni, non la sospensione, perché le entrate di questi mesi poi non saranno più recuperabili.
Sospensione dei costi fissi aziendali a causa della pandemia per la durata dell’emergenza e successiva rateizzazione a tasso zero a lungo termine: Finanziamenti, Leasing, Mutui, Affitti, Utenze
Azzeramento e non posticipo delle scadenze fiscali previste prima dell’insorgenza dell’emergenza sanitaria per tutto il 2020.
Equiparare l’accesso al credito previsto per le imprese anche per le “partite iva”
Tutele in caso di malattia legata al Corona virus, come accade per le altre attività.

Medio termine: 
Sburocratizzazione e misure incentivanti sul piano fiscale, sul piano del libero esercizio delle attività
Estensione del modello delle detrazioni/deduzioni ai costi inerenti l'attività lavorativa in proprio
Ampliare la flat tax e alzare il limite a 150.000 euro
Rimuovere paletti all’esercizio delle attività per i professionisti, consentendo di svolgere ruoli di governance

Lungo termine: 
Riportare equità
di trattamento per le forme di lavoro diverse (autonomi e dipendenti), stessi diritti e stesse tutele.

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