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Giovedì, 28 Marzo 2024
Economia

Tasi, ecco un esempio dei calcoli offerto dalla Fiaip

Gli immobiliaristi propongono una simulazione sulla nuova tassa, senza però esprimere i dubbi per la complessità dei nuovi tributi

Secondo gli immobiliaristi del Fvg, IUC, cioè IMU,TASI e TARI rappresentano un vero e proprio caos.

"Molto presto impareremo a conoscere queste nuove sigle, che in sintesi rappresenteranno la nuova fiscalità immobiliare o, volendo osare, la nuova patrimoniale" - spiega la Fiaip regionale.  

"La preoccupazione della Fiaip è che queste nuove tassazioni che le amministrazioni locali dovranno ben presto applicare siano un 'pasticcio all’italiana', un pasticcio che coinvolgerà i dipendenti amministrativi dei Municipi, gli amministratori comunali e i cittadini consumatori i quali dovranno destreggiarsi con rendite catastali rivalutate, aliquote diverse e più modelli F24".

E' questo il commento del Presidente regionale della Fiaip, Leonardo Piccoli, nel giorno del primo versamento della Tasi nei Comuni che l'hanno deliberata: "Personalmente - dice Piccoli - sono un nostalgico della vecchia ICI, semplice, immediata e di una flessibilità straordinaria Comune per Comune".

La Fiaip ha preparato una simulazione per Udine dove sono state da poco approvate le nuove aliquote Tasi. Ecco un esempio:

un nucleo familiare con due figli a carico proprietario di un appartamento bicamere A/2 con box (valore di mercato euro 180.000) dalla rendita media catastale di Euro 455, con la vecchia IMU avrebbe pagato 305 euro ma avrebbe scontato 300 euro di detrazioni (200+50 per ogni figlio a carico sino all’età di 26 anni) pertanto l’imposta sarebbe stata di euro 5, oggi con la Tasi lo stesso nucleo familiare sarà costretto a pagare 191 euro senza alcuna detrazione.

Se poi l’esempio lo riportiamo allo stesso nucleo familiare proprietario di una villa importante A/7 con autorimessa (valore di mercato euro 600.000) dalla rendita catastale di Euro 2.041, con la vecchia IMU avrebbe pagato 1.371 euro meno 300 di detrazioni quindi Euro 1.071, oggi con la Tasi pagherà Euro 857.

"Per questo motivo - conclude Piccoli - non è più rinviabile una riforma complessiva del catasto affinchè ci possa essere equità sociale e patrimoniale ed un’armonizzazione delle imposte e tasse".

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