Prezzi delle case, Udine è più cara della media regionale
I dati emergono dall'analisi effettuata dall'osservatorio di Casa.it. Il capoluogo regionale Trieste è il centro dove le abitazioni costano di più. La domanda è in aumento
In Friuli Venezia Giulia, nel I semestre 2016, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, se da un lato è aumentata la domanda delle abitazioni (+4,9%), dall’altro sono calati i prezzi di offerta sul mercato (-2,5%). I sati emergono dall’Osservatorio di Casa.it, che ha analizzato il mercato residenziale a livello regionale e nazionale.
DOMANDA IN AUMENTO. L’aumento della domanda di abitazioni riguarda tutte le città capoluogo di provincia della regione, seppure con valori variabili. Le più dinamiche risultano Trieste (+5,5%), Pordenone e Udine (+5,1%), mentre ultima è Gorizia (+3,9%).
PREZZI. Per quanto riguarda i prezzi degli immobili residenziali in offerta sul mercato (-2,5% a livello regionale), scendono i valori che i proprietari offrono sul mercato, che, evidentemente, non riesce ancora a trovare un punto di equilibrio ben stabile. Le città che hanno sofferto maggiormente sonoGorizia (-3,3%) e Trieste (-3%), seguite da Udine (-2,1%) e Pordenone (-1,5%).
TRIESTE LA PIÙ CARA. Qual è il prezzo medio di un’abitazione oggi sul mercato del Friuli Venezia Giulia? A livello regionale il prezzo è di 1.670 euro/mq e il budget a disposizione delle famiglie per l’acquisto è di133.600 euro. Trieste (1.980 €/mq) e Udine (1.740 €/mq) sono le più care, mentre nelle altre città, a Pordenone il costo è di 1.490 €/mq e a Gorizia di 1.470 €/mq.
«Un aumento della domanda di quasi 5 punti rispetto all’anno scorso è un segnale molto incoraggiante per il mercato immobiliare del Friuli Venezia Giulia, poiché conferma che i dati positivi già registrati nel 2015 si stanno consolidando – afferma Alessandro Ghisolfi, Responsabile del Centro Studi Casa.it – Bisogna tuttavia restare prudenti prima di affermare che il ciclo negativo sia concluso, le debolezze macroeconomiche del Paese influiscono ancora molto sulle decisioni di acquisto delle famiglie».