Friuladria, un piano di sviluppo rurale da 15 milioni di euro

Ammonta a quasi un miliardo e mezzo di euro la dotazione che il nuovo Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020 metterà a disposizione delle aziende di Friuli Venezia Giulia e Veneto per finanziare gli investimenti produttivi. L’attesa apertura dei bandi, prevista in Veneto per i primi giorni di gennaio, permetterà alle associazioni di produttori, alle aziende agricole e al mondo dell’agroindustria di ottenere contributi in conto capitale per investimenti strutturali, acquisto di macchinari, attrezzature e software e altro.

Per accedere a tali finanziamenti le imprese agricole e agroindustriali devono possedere specifici requisiti e predisporre progetti innovativi in linea con le strategie tracciate dalla Commissione Europea. Devono, inoltre, disporre di adeguate risorse finanziarie proprie per attivare la quota pubblica e garantire la realizzazione dei progetti stessi.

In tale ottica, con l’obiettivo di favorire l’accesso ai finanziamenti europei da parte delle aziende del settore agri-agro, FriulAdria Crédit Agricole ha studiato un’apposita iniziativa basata su consulenza specialistica, un catalogo di prodotti dedicati, prestiti a condizioni agevolate, e un plafond di 15 milioni di euro già attivato. Nel pacchetto predisposto dalla banca rientrano il finanziamento “medioprestito” PSR, l’anticipo contributi in conto capitale PSR a breve termine, l’anticipo fino all’80% del valore dell’investimento, lo sconto cambiale agraria a breve termine e pluriennale, il mutuo ipotecario PSR.

Con questa azione, FriulAdria Crédit Agricole vuole confermare il ruolo di riferimento per un settore chiave dell’economia, un ruolo che la banca esercita anche in qualità di tesoriere di Avepa, l’ente pagatore dei contributi comunitari alle aziende del Veneto.