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Martedì, 23 Aprile 2024
Economia Campoformido / Via Silvio Pellico

Latterie Friulane passa a Parmalat: l'annuncio ufficiale dell'azienda

Ora si aspetta il piano industriale. Quale futuro per i dipendenti? La cautela delle organizzazioni sindacali

Con l'annuncio ufficiale da parte di Parmalat, si e' completato ieri l'accordo per l'acquisizione del Consorzio Cooperativo Latterie Friulane, ramo d'azienda che produce, commercializza e distribuisce prodotti lattiero caseari: latte pastorizzato e Uht, yogurt, formaggio Montasio, mozzarella, ricotta. Dopo le voci dei giorni scorsi sulla possibile firma di un contratto d'affitto, l'impegno già annunciato da Parmalat di voler perseguire l'efficienza degli impianti e della produttività si è concretizzato in un acquisto.

Archiviata la vicenda del latte alle aflatossine dello scorso mese di giugno, nella mattinata di martedì è stata sancita l'operazione di Parmalat. Nel capoluogo friulano è stato siglato il trasferimento di un capitale netto pari a circa 5,75 milioni e l'accollo di debiti verso banche "per pari importo", comprendente l'acquisizione dello stabilimento e della sede di Campoformido e degli immobili di Ponte Crepaldo (Venezia), San Martino (Pordenone), Monfalcone e di tutti i contratti in essere. Parmalat ha inoltre acquisito i marchi Latterie Friulane, Latte Carnia, Silp, San Giusto, Castello e Cometa.

"Il personale dipendente - ha comunicato Parmalat - sarà trasferito contestualmente e ad oggi l'azienda occupa 156 lavoratori. Gli effetti del trasferimento avranno decorrenza dal primo gennaio 2015". Parmalat ha già confermato ai sindacati l'impegno a rispettare i contenuti degli accordi per la cassa integrazione straordinaria (per 104 unità) già stipulati al Ministero del Lavoro lo scorso marzo. E l'azienda - si è appreso da fonti sindacali - si sarebbe già attivata con il Ministero per ottenere il trasferimento della cigs. Inoltre i vertici provinciali di categoria agroalimentare di Cgil, Cisl e Uil hanno firmato con Parmalat un accordo per estendere la cassa integrazione ordinaria (Cigo) per 52 settimane. Un passo avanti per assicurare garanzie ai lavoratori (una trentina) attualmente impiegati nei reparti in cui si producono mozzarella, stracchino e ricotta. Reparti che lavorano "a singhiozzo", hanno fatto sapere i sindacati. Questi manifestano grande cautela sul futuro di Latterie Friulane, in attesa che l'azienda presenti il piano industriale; piano che non sarà redatto prima dell'entrata nello stabilimento di Campoformido e della verifica dello stato degli impianti.

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