Pagamenti commerciali: Udine la provincia più puntale della regione
Il capoluogo friulano si classifica anche tra le prime città in Italia. Lo studio è stato fatto dalla CRIBIS D&B, società specializzata nella business information
Udine è la provincia più puntuale del Friuli Venezia Giulia nei pagamenti commerciali. Nel primo trimestre 2013 ben il 54,6% delle imprese di Udine ha pagato alla scadenza le fatture ai propri fornitori, mentre il 38,8% ha saldato con un ritardo fino a 30 giorni oltre il termine e il 6,6% con un ritardo superiore ai 30 giorni. La performance di Udine risulta inoltre nettamente superiore a quella media nazionale (45,9% di imprese puntuali, 11,1% di ritardi oltre i 30 giorni).
Dall’analisi del trend si osserva che negli ultimi tre anni in provincia di Udine sono quasi raddoppiati i ritardi superiori ai 30 giorni, passando dal 3,7% del 2010 al 6,6% attuale.
È quanto si evince dallo Studio Pagamenti 2013 realizzato da CRIBIS D&B, la società del Gruppo CRIF specializzata nelle business information, che ha analizzato i comportamenti di pagamento delle imprese friulane.
La classifica della puntualità a livello regionale vede, dopo Udine (54,6%), posizionarsi Pordenone (53,5%), Gorizia (48,8%), Trieste (40%)
Nella media regionale il 51,4% delle imprese del Friuli Venezia Giulia è puntuale, mentre il 41,1% ha saldato le fatture con un ritardo fino a 30 giorni dai termini concordati e il 7,5% oltre i 30 giorni. Dall’analisi del trend si osserva che, nonostante un miglioramento dei pagamenti puntuali in regione rispetto al 2010, nello stesso periodo di osservazione i ritardi superiori ai 30 giorni sono aumentati del 102,7%. A dimostrazione del fatto che anche in Friuli in questi ultimi anni sono cresciute le difficoltà delle imprese a onorare gli impegni assunti entro i termini concordati.
Per quanto riguarda le performance in relazione alla dimensione aziendale, dallo Studio di CRIBIS D&B emerge che, come del resto nella media nazionale, le Micro imprese risultano le più puntuali (il 55,7% ha saldato i fornitori alla scadenza), seguite dalle Piccole (con il 44,5% del totale), dalle Medie (30,8%) ed infine dalle Grandi, che sono regolari solo nel 10,9% dei casi.
A livello settoriale, infine, è il Commercio al Dettaglio a mostrare le maggiori criticità con appena il 42,9% di imprese puntuali e addirittura l’11,8% del totale in ritardo oltre i 30 giorni medi, seguito dai Trasporti e Distribuzione (47,4% di imprese regolari) e dal Commercio all'Ingrosso (49,9%). Sono invece l’Edilizia e i Servizi Finanziari a mostrare le migliori performance rispettivamente con il 57,9% e il 57,8% di imprese puntuali.