Il calcio "frena" la Notte Bianca: delusione tra baristi e ristoratori
La gara tra Italia e Germania ha rallentato le presenze dei visitatori nel momento "clou" dell'evento. E, al termine della partita, diversi negozi erano già chiusi
Si è conclusa l’ultima edizione della “Notte bianca” a Udine, evento che ha consentito ai commercianti di mantenere le saracinesche dei negozi e delle attività commerciali aperte per una lunga giornata di shopping e divertimento nel centro città.
Ma l’appuntamento, almeno per ristoratori e baristi, non sembra sia andato a gonfie vele: “colpa”, sembra, della sfida europea tra Italia e Germania, finita in ritardo dopo un’estenuante battaglia ai calci di rigore. Una gara che ha indubbiamente influito sulle presenze nel centro storico di Udine.
Alcuni commercianti hanno ritenuto l’evento sotto tono: «La gente è rimasta incollata agli schermi predisposti in città per seguire la partita– racconta un esercente di piazza Primo Maggio– ma intanto i proprietari dei negozi rimanevano senza clienti. Finito l’incontro, sia dal castello sia dai luoghi in cui era proiettato il match, sono arrivate molte persone, ma nel frattempo i negozi avevano già chiuso, compresi i ristoranti». Dai racconti, sono emerse anche alcune lamentele dei visitatori provenienti dai paesi della provincia, giunti dopo la mezzanotte, ma delusi per avere trovato una città “vuota”.