Le grandi scuole friulane continuano a sfornare talenti, anche in periodi di gravissima crisi come questa. È il caso di alcuni dipendenti dell'impresa Natolino di San Daniele del Friuli aderente a Confartigianato Udine, che, dopo aver frequentato la Scuola Edile di Udine, hanno appena vinto l'Ediltrophy, il premio nazionale ai muratori che ogni anno si è svolta il 25 ottobre al Saie di Bologna, organizzato con il patrocinato dell’Inail e in collaborazione con Formedil, l'ente che a livello nazionale rappresenta le scuole edili di tutta Italia. “Un premio importante – ha commentato Pietro Natolino – che ci inorgoglisce e che testimonia la grande qualità del sistema dell’edilizia in Friuli, dalle maestranze alle imprese alle scuole”.

LA PRIMA VITTORIA IN FRIULI DELLA COPPIA

Sono Lorenzo Mattiussi e il bosniaco Zeljco Ilic, entrambi della Scuola Edile di Udine  e dipendenti della Natolino. Al secondo posto Vanni Cappato e Davide Faccini della Scuola Edile di Rovigo, al terzo posto Vito Salvo e Leonardo Micca della Scuola Edile di Potenza.

I vincitori hanno realizzato “a regola d’arte” una “Stone Chair”, ovvero una poltrona in mattoni faccia vista per arredo urbano completata da una seduta in pietra leccese, progettata dall’architetto Gazmend Llanaj. Il duo friulano ha superato gli altri concorrenti sia per la loro precisione, ma anche prestando la massima attenzione alla sicurezza e al decoro senza trascurare il fattore tempo. Alla gara hanno partecipato 22 squadre di cui 13 senior e 9 junior. Il premio speciale dedicato alla qualità e la sicurezza sul lavoro è andato alla squadra junior della Scuola Edile di Imperia Madhi Jarnija e M’hammed Aroro, il primo nato a Sanremo e il secondo in Marocco, ma entrambi di nazionalità italiana.