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Economia

Aeroporto del Friuli Venezia Giulia, parla il nuovo direttore commerciale

«Quella di Ronchi è una sfida che vale un futuro»

Massimo Di Perna, il nuovo Direttore Commerciale Aviation di Aeroporto Friuli Venezia Giulia Spa, si è presentato alla stampa. Nato a Stoccarda, in Germania, nel 1972, il suo curriculum è un ottimo presupposto per il progetto di rilancio dell'aeroporto di Ronchi dei Legionari voluto dal presidente, Antonio Marano, dal direttore generale, Marco Consalvo e dall'azionista unico che è la Regione. Un progetto che, partendo dal risanamento dei costi e da un'importante riorganizzazione aziendale, vuol permettere allo scalo ronchese di guadagnarsi la stima e l'attenzione dell'utenza, attirando nuove compagnie aeree le quali, tra le altre cose, presto potranno anche contare su una zona partenze completamente rivoluzionata. 

Massimo Di Perna, laureatosi a Pisa nel 2004, nel 2005 ha anche seguito un master in marketing management e turismo internazionale. Dopo una prima esperienza, con “Bonavia Incoming” a Barcellona, nel febbraio del 2005 il suo ingresso nel tour operator “Caldana”, con differenti posizioni, gli ha permesso di acquisire competenze e professionalità anche nel settore legato al mondo del tour operating e delle agenzie di viaggio con i quali l’aeroporto vuole fortemente interagire e collaborare. Quindi, nel febbraio del 2006, il passaggio alla compagnia “SkyEurope Airlines”, dove ha ricoperto il ruolo di Country Manager per il mercato italiano, contribuendo proprio allo sviluppo del mercato nel nostro Paese.  Successivamente tra il 2009 ed il 2010, la sua esperienza nella compagnia greca “Olympic Air” , ancora una volta come responsabile Italia e, dal 2010 al 2015, il grande lavoro sviluppato all'interno di “Vueling Airlines”, vettore spagnolo che lo ha visto nel ruolo di direttore del mercato di Italia, Malta e Svizzera.

Proprio in “Vueling” fondamentale è stato il suo ruolo che ha propiziato lo sviluppo di una compagnia che ha avuto una rapida espansione in Italia, sino ad arrivare, nel 2015, a coprire più di 115 rotte in 20 scali della nostra penisola. Di Perna ha contribuito non poco ad una crescita, quella di Vueling, che al momento del suo arrivo, in Italia, serviva solo 18 rotte in 7 aeroporti. Una rapida espansione che ha permesso al vettore di essere uno dei maggiori operatori del settore nel mercato italiano. “La sfida qui a Ronchi dei Legionari è  molto stimolante – ha detto Di Perna – una sfida che vale un futuro. Sono felice di mettere a frutto la mia esperienza ed il mio bagaglio professionale per far crescere uno scalo in una regione importante com'è il Friuli Venezia Giulia. Ci sarà da lavorare, lavorare sodo, ma penso che ci siano  ottimi margini di crescita”. Il presidente, Antonio Marano, si dice soddisfatto del fatto che proprio Massimo Di Perna abbia accettato questo importante incarico. “Il nostro aeroporto deve necessariamente crescere – ha detto – e lo deve fare su solide basi. Da un anno a questa parte, ovvero dal momento del mio insediamento, assieme al direttore generale, Marco Consalvo, abbiamo fotografato la situazione e ci siamo messi all'opera affrontando ogni minimo dettaglio. Abbiamo messo mano ai conti, all'organizzazione interna, abbiamo appaltato i primi lavori di ammodernamento delle strutture, presentato il piano industriale per i prossimi quattro anni ed elaborato un progetto che punti a far crescere la presenza delle compagnie aeree e dei passeggeri. Domenica scorsa abbiamo inaugurato il nuovo volo con Tirana, operato da Mistral Air, il quale rappresenta uno dei primi passi di questo programma. Un collegamento importante che soddisfa le esigenze dei nostri imprenditori impegnati in Albania e di quei lavoratori che operano nella nostra regione. Ed è di alcuni giorni fa anche l'annuncio della nuova rotta che, da Ottobre, vedrà impegnata Ryanair su Catania. Sicuramente un ottimo risultato”.


 

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