rotate-mobile
Economia

Immobili, Leonardo Piccoli (Fiaip): "Deboli ma timidi segnali di ripresa"

Le transazioni danno un dato negativo rispetto al 2012, ma le perdite sono contenute rispetto alla media del resto d'Italia. In picchiata i dati relativi al settore commerciale

Deboli ma significativi segnali di ripresa nel comparto immobiliare, preoccupa invece il settore del commercio a fronte anche dello spettro Tares. A fare il punto sull’andamento dei primi tre mesi del 2013 del mercato immobiliare in Provincia di Udine è il Presidente Provinciale della Fiaip Leonardo Piccoli, che dopo aver esaminato la Nota Territoriale predisposta dall’Agenzia delle Entrate di Udine e messa a disposizione dal Direttore Rovedo, evidenzia un primo dato che è in controtendenza rispetto al dato nazionale: “Pur con un segno meno il numero di transazioni in Provincia relative a tutte le tipologie immobiliari – commenta Piccoli - segna rispetto allo stesso periodo del 2012 un -5,8% rispetto ad un dato nazionale di -13,8%”.

“La voglia di casa in questa Provincia non ha tradito le attese - continua Piccoli - e se pur in un momento di grosse incertezze in particolare sulla fiscalità del settore, le persone credono ancora fortemente al mattone”.

In particolare per quanto attiene al residenziale, in questi tre mesi a tenere maggiormente è la Provincia (-3,4%) rispetta al capoluogo udinese (-4,5%).

Ma a preoccupare è il settore commerciale che fa  -37% di compravendite di negozi in Provincia ed il -17,6% a Udine città. E lo spettro Tares non aiuterà certamente il comparto commerciale a risollevarsi. A essere penalizzati secondo alcune stime elaborate dalla Fiaip saranno soprattutto alcune categorie come bar, caffetterie, pasticcerie, birrerie, ristoranti e pizzerie. Per alcune tipologie di negozi si prevedono aumenti del 450% - 500%. Per fare un esempio un gestore di ortofrutta che pagava 150-200 euro di Tarsu arriverà a pagare con la nuova tassa 1000 euro.  

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Immobili, Leonardo Piccoli (Fiaip): "Deboli ma timidi segnali di ripresa"

UdineToday è in caricamento