Sono in fase di avvio i lavori per il completamento dei nuovi percorsi sotterranei di collegamento del Nuovo Ospedale. L’intervento, di rilevante complessità, in quanto sviluppa una nuova modalità di collegamento su due livelli, comporta un periodo di percorsi alternativi di transito pedonale indispensabili per il completamento della nuova opera.
 
Mercoledì 12 giugno, secondo i programmi aziendali salvo eventuali ultime possibili modifiche che saranno tempestivamente comunicate, inizieranno i lavori di demolizione del vecchio tunnel di collegamento tra la chiesa S. Maria della Misericordia e il padiglione 7 “Petracco” e, contestualmente, la realizzazione del nuovo tunnel a doppio livello.
 
Sarà quindi interdetto il transito lungo la galleria che dall’incrocio della chiesa conduce al padiglione “Petracco” e, proseguendo, al padiglione “Risonanza”, all’edificio PET e al Nuovo Ospedale. Sarà pure interdetto il passaggio pedonale a livello di superficie nella medesima direzione: dalla chiesa al padiglione 7 “Petracco” che, proseguendo, permette di raggiungere il padiglione “Risonanza”, l’edificio PET e i padiglioni 16, 9 “Scrosoppi” e 8 “Nuove Mediche”.
 
Sono stati disposti dei percorsi alternativi dotati di adeguata segnaletica che verrà esposta al momento della effettiva modifica dei percorsi. Di conseguenza dall’incrocio della chiesa, percorrendo un tratto del tunnel di nuova realizzazione, si accederà al primo piano sotterraneo del Nuovo Ospedale che condurrà in due direzioni: ai padiglioni 7 “Petracco”, “Risonanza” e PET oppure direttamente ai padiglioni 8 “Nuove Mediche” e 9 “Scrosoppi”. Quest’ultimo percorso consente un primo immediato vantaggio: dimezza la distanza tra il padiglione 8 “Nuove Mediche” e il resto del complesso ospedaliero. Complessivamente, per raggiungere il padiglione 7, a passo normale s’impiegano solo 5 minuti in più. Volendo raggiungere esternamente a piedi i suddetti padiglioni, bisognerà percorrere la strada che si snoda dal padiglione 6 “Pensionanti”. Il percorso per le vetture non è stato modificato.  I trasporti d’urgenza dei pazienti sono assicurati dalla Centrale Operativa 118 anche per le emergenze interne.