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Imprenditoria

Quinto posto per il Fvg per numero di imprese straniere

Quasi il 13 per cento delle aziende registrate in regione, la maggior parte sono svizzere. Tra le province spicca Udine

“L’imprenditoria straniera è un fenomeno interessante da monitorare, perché ci insegna a leggere con più dettaglio la nostra comunità e l’economia locale – afferma il presidente Cciaa Pn-Ud Giovanni Da Pozzo. Con una forte la presenza dovuta a immigrazione di ritorno in Friuli Venezia Giulia sono 12.777 le imprese straniere: 5.430 nel territorio di Udine, 3.175 in quello di Pordenone, 2.854 nella provincia di Trieste e 1.318 in quella di Gorizia. Secondo i dati raccolti il 30 settembre 2021, le imprese straniere sono il 12,7 per cento del totale e collocano la regione al quinto posto in una ideale classifica nazionale. a sottolineare la presenza di una quota importante di imprese giovani, artigiane e femminili.

Nel dettaglio

Sono i dati rilevati dal centro studi della Camera di Commercio di Pordenone-Udine, che ha analizzato le imprese definite straniere, ossia quelle in cui la partecipazione di persone fisiche non nate in Italia risulta complessivamente superiore al 50 per cento, mediando dunque le composizioni di quote di partecipazione e di cariche amministrative detenute da persone straniere. In Fvg le persone straniere ricoprono per il 48 per cento la carica di titolare, per il 39 per cento quella di amministratore e per il 9 per cento quella di socio. Per quanto riguarda la classe d’età, il 46 per cento delle persone straniere registrate ha da 50 a 69 anni e il 44 per cento da 30 a 49 anni.

Al primo posto troviamo aziende svizzere, nazionalità prevalente su cui influisce senza dubbio la cosiddetta immigrazione di ritorno. La Svizzera registra nell’imprenditoria regionale 1.903 persone, pari al 9,5 per cento del totale delle persone straniere registrate nelle imprese, seguita da Serbia e Montenegro (1.410, 7,0 per cento), Romania (1.337, 6,6 per cento), Cina (1.294, 6,4 per cento) e Albania (1.278, 6,4 per cento). In classifica seguono poi Francia, Germania, Marocco, Kosovo e Serbia, tutte al di sotto del 5 per cento come incidenza percentuale.

Costruzioni, commercio all’ingrosso e al dettaglio, servizi, alloggio e ristorazione sono i settori prevalenti fra gli imprenditori stranieri in Fvg. Le persone di nazionalità svizzera con quote o cariche d’impresa sono prevalenti sia a Udine sia a Pordenone, con maggiore operatività nel comparto della ristorazione a Udine e nelle costruzioni a Pordenone. In entrambe le province, la seconda nazionalità imprenditoriale è quella albanese e il settore prevalente è quello delle costruzioni. A Gorizia e Trieste a prevalere sono invece imprese di Serbia e Montenegro, mentre la seconda nazionalità prevalente tra le imprese straniere risulta il Bangladesh per Gorizia e la Cina per Trieste. Le imprese straniere risultano dunque di gran lunga più numerose tra quelle giovani e quelle artigiane, rispetto alle italiane: nelle imprese di nazionalità italiana le femminili sono più o meno analoghe, cioè il 22,6 per cento.

Le iscrizioni di imprese straniere hanno continuato a mantenere un saldo positivo anche nel 2019 e addirittura una crescita nel biennio Covid. Tra iscrizioni e cessazioni, la variazione nel 2019 totalizzava un più 162, mentre nel 2020 ben sono state 243 le nuove imprese straniere e nel 2021 addirittura 512. Le imprese italiane hanno registrato invece andamento diverso. Pur se nel 2021 il saldo iscrizioni-cessazioni è tornato positivo con 130 imprese in più, il 2020 segnava un calo di 637 unità e il 2019 di 518.

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