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Economia

Pagamenti, le imprese friulane tra le più puntuali d'Italia

Le imprese regionali sono ai primi posti nel paese in fatto di puntualità nell'estinzione dei debiti. Calano inoltre dell’8,5% in un solo anno i ritardi gravi. Udine è la provincia migliore, male Trieste. Virtuose le piccole realtà, crisi per il commercio al dettaglio

Le circa 90.000 imprese regionali, dati aggiornati a fine marzo 2016, sono tra le più puntuali d’Italia nei pagamenti commerciali. Più precisamente, con una percentuale di pagamenti alla scadenza del 43,8%, si posizionano ai primi posti a livello nazionale in tema di puntualità. Il 47,6% ha invece saldato i debiti nei confronti dei fornitori entro il mese di ritardo, l’8,6% oltre i 30 giorni di ritardo. Performance superiori sia alla media italiana di pagamenti puntuali (35,1%) sia alla media italiana di pagamenti giunti con grave ritardo, pari al 13,8%. Un segnale positivo per il sistema imprenditoriale friulano, che evidenzia la buona salute delle sue imprese.

A diffondere i dati è lo Studio Pagamenti, aggiornato a fine marzo 2016, realizzato da Cribis D&B, la società del Gruppo Crif specializzata nelle business information, che ha studiato i comportamenti di pagamento delle imprese friulane. «Le aziende friulane sono tra le più virtuose d’Italia, un esempio in fatto di puntualità nei pagamenti commerciali. Nonostante le difficoltà dello scenario economico attuale, ben il 43,8% delle imprese è puntuale nei pagamenti» – commenta Marco Preti, Ad di Cribis D&B. «Dopo anni di ristrutturazioni e ridefinizione di mercati, prodotti e obiettivi, le realtà friulane sembrano avere oggi più fiducia nelle proprie capacità. Hanno infatti affrontato la crisi concentrandosi soprattutto sulla ricerca di nuovi mercati e sulla ridefinizione delle strategie di gestione della clientela» – prosegue Preti. «In particolare, le aziende che hanno ottenuto le migliori performance sono quelle che hanno utilizzato la gestione del credito come uno dei parametri di segmentazione della clientela, in sinergia con le esigenze e gli obiettivi commerciali. La puntualità dei pagamenti è quindi diventata uno degli elementi chiave per ottimizzare i flussi di cassa e individuare i clienti da fidelizzare e su cui investire. Non stupisce che nella gestione del credito la priorità sia divenuto il monitoraggio costante della clientela, l’adozione di strategie per la riduzione degli insoluti e l’efficientamento delle procedure. I segnali di miglioramento non devono però fare abbassare la guardia. A ciò si aggiunge, l’esigenza di continuare a considerare la capacità di generare cassa come uno degli obiettivi finanziari più importanti in quanto sarà sempre più complesso per le aziende finanziarsi a breve termine» – conclude Marco Preti. 

Rispetto al 2010 la percentuale di pagamenti virtuosi è cresciuta del 5,8% ma parallelamente sono cresciuti del 132,4% anche i ritardi gravi. Rispetto ad un anno fa invece sono diminuiti sia i pagamenti alla scadenza (-2,9%), sia i saldi oltre i 30 giorni di ritardo (-8,5%).

UDINE. La nostra è la provincia più puntuale del Friuli, con il 46,4% di imprese virtuose. Seguono nella classifica Pordenone con il 45,1% e Gorizia con il 43,4%. Più in difficoltà Trieste con una percentuale del 34,6% di pagamenti alla scadenza. Le micro imprese evidenziano la più alta concentrazione nella classe di pagamento alla scadenza (45,8%) ma sono anche le più ritardatarie (9,4%).  Le grandi realtà invece sono puntuali solo nell’11,9% dei casi. A livello settoriale, il commercio al dettaglio mostra la maggior criticità, con la minor quota di imprese puntuali (29,6%) e ritardi oltre i 30 giorni medi pari al 14,4%. Puntuale invece l’edilizia, con il 55,3% di pagamenti alla sadenza.
 

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